Borse europee deboli in attesa di inflazione USA. Focus su banche
(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in un clima di attesa per i dati d'inflazione in aprile negli Stati Uniti. Intanto, il focus è sul settore bancario per la diffusioni dei dati da parte di importanti istituti: Credit Agricole ha registrato un utile trimestrale in aumento grazie al balzo dell'area FICC (performance positiva anche in Italia), ABN Amro ha visto balzare l'utile a 523 milioni nel primo trimestre e ha superato le attese. A Milano spicca il rialzo di BPER, dopo che ieri sera ha diffuso risultati sopra le attese.
Sul fronte della politica monetaria, il governatore della Bundesbank Joachim Nagel ha detto che la BCE "non ha ancora finito con il rialzo dei tassi" e che "c'è ancora del lavoro da fare e dobbiamo continuare ad essere determinati".
Per quanto riguarda i dati macro, la produzione industriale italiana a marzo ha registrato nuovamente un'inattesa flessione congiunturale. Confermata in leggero calo l'inflazione in Germania ad aprile 2023.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Lieve calo dell'oro, che scende a 2.028,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,4%) si attesta su 72,67 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a +191 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,26%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,23%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,27%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,27% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,30%, scambiando a 29.444 punti.
Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,56%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,62%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+2,47%), BPER (+2,37%), DiaSorin (+1,47%) e Pirelli (+1,29%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Inwit, che ottiene -2,40%.
Banco BPM scende dell'1,83%.
Calo deciso per Amplifon, che segna un -1,78%.
Discesa modesta per Ferrari, che cede un piccolo -1,11%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Brembo (+3,80%), Luve (+2,11%), Antares Vision (+1,04%) e IREN (+0,68%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su SOL, che ottiene -3,39%.
Sotto pressione Banca Popolare di Sondrio, con un forte ribasso del 2,78%.
Soffre doValue, che evidenzia una perdita del 2,51%.
Preda dei venditori Ariston Holding, con un decremento dell'1,91%.