Il Comune di Enna ha pubblicato l’avviso per il sostegno, tramite buoni di servizio, di 80 persone in età avanzata e bisognose di aiuto domiciliare. L’istanza va presentata entro le 12 del 20 settembre
ENNA – Il Comune ha pubblicato un avviso per l’assegnazione di buoni di servizio (i cosiddetti voucher) per l’assitenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti. Il Comune di Enna intende infatti garantire il servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale ad almeno 80 anziani non autosufficienti, dove presenti, con la procedura di erogazione delle agevolazioni tramite i voucher.
Assistenza domiciliare, in via sperimentale il ricorso alla telemedicina
Di questi 80 posti, ne verranno riservati sette per integrare in via sperimentale il servizio attraverso il ricorso alla telemedicina: i soggetti, in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblicato sul sito comunale, saranno individuati direttamente dall’Asp di Enna.
Assistenza domiciliare, i requisiti per l’accesso
I requisiti per l’accesso al servizio da possedere alla scadenza della presentazione della domanda sono i seguenti: aver compiuto 65 anni di età; essere residenti nel Comune di Enna; possedere un certificato di invalidità civile non inferiore al 46% rilasciato dall’Ente competente; avere un Isee non superiore a 10.359,00 euro. L’erogazione è poi stabilità in base alla fascia di reddito a cui si appartiene.
Oltre i requisiti, tra gli idonei, è prevista anche una condizione di diritto alla priorità, per chi vive una condizione di emergenza. Questa possibilità è rivolta a coloro i quali si trovino in: condizioni di solitudine; rischio di istituzionalizzazione; presenza di soggetti fragili e/o disabili in nuclei familiari problematici, che comportano un elevato carico assistenziale; assenza di figli, di altri parenti/affini e/o reti amicali, assistenti privati che siano in grado di dare adeguato supporto; condizioni di salute precaria. A parità di grado di bisogno la priorità è determinata dall’età più avanzata.
Assistenza domiciliare, come presentare l’istanza
L’istanza per la richiesta del servizio, predisposta su appositi moduli messi a disposizione dagli Uffici dell’Area 1 – Servizi al Cittadino o scaricabili dal sito web del Comune di Enna, dovrà pervenire entro le ore 12 del 20 settembre 2024, corredata dalla documentazione che attesta i requisiti elencati in precedenza con anche la fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità. L’istanza di ammissione al servizio potrà perveniree, oltre che da parte dell’anziano richiedente, anche da parte di familiari, tutore, curatore o amministratore di sostegno, dal medico di medicina generale, direttamente presso l’ufficio di protocollo con sede in piazza Coppola, 1 oppure al seguente indirizzo Pec: protocollo@pec.comune.enna.it.
Il servizio sociale del Comune di Enna, a seguito delle richieste pervenute, effettuerà apposite visite domiciliari per l’analisi complessiva del bisogno per attestare le condizioni sociali del richiedente. Sulla base delle necessità emerse, gli assistenti sociali specialisti elaboreranno il Piano individuale di intervento, assegnando il monte ore settimanale di servizio Sad e contestualmente il richiedente dovrà scegliere uno tra gli enti erogatori del servizio regolarmente iscritti all’albo distrettuale del distretto Socio Sanitari D22 cui il Comune di Enna è capofila.
Si procederà, quindi, a redigere la graduatoria dei richiedenti, in possesso dei requisiti di cui sopra, conformemente ai criteri descritti. Laddove, in relazione ai Piani di intervento redatti dall’assistente sociale, si eccedano le risorse disponibili verrà redatta una lista di attesa. È possibile presentare istanza per la richiesta del servizio, in qualsiasi momento, anche oltre il termine sopra indicato. Tuttavia, coloro in possesso dei predetti requisiti, verranno inseriti alla fine della lista di attesa secondo l’ordine cronologico di presentazione (fa fede il numero e data di protocollo). Gli Uffici procederanno poi, quindi, ad aggiornare periodicamente la graduatoria, dando comunicazione dell’avvio del servizio in favore del beneficiario.
Il Comune con il servizio Sad – Servizio di assistenza domiciliare intende erogare le seguenti prestazioni a titolo esemplificativo e non tassativo: attività domestiche ordinarie e per il governo della casa; interventi di relazione e socializzazione; aiuto sociale e sostegno alla mobilità; attività di assistenza diretta alla persona; vestizione, movimentazione, somministrazione dei pasti; interventi igienico-sanitari di semplice attuazione. In più, sotto il controllo medico, è previsto il controllo e l’assistenza nell’assunzione dei farmaci prescritti dal medico curante e la prevenzione delle piaghe da decubito.
Il servizio Sad non sarà riconosciuto a chi percepisce l’indennità di accompagnamento e non hanno diritto ai voucher di servizio i soggetti ospiti di strutture residenziali e gli anziani che usufruiscono di altro servizio domiciliare. Il servizio verrà erogato esclusivamente presso l’abitazione principale del beneficiario e verrà sospeso in caso di trasferimento, temporaneo o definitivo, in altre strutture di accoglienza e cura e/o abitazioni di familiari. Non è prevista nel servizio la gestione delle risorse economiche, gli interventi medico-infermieristici dei professionisti dell’area sanitaria e la riabilitazione specialistica.
