Scattano i controlli per il ponte ferragostano disposti dalla Questura, che assumono aspetti ancor più particolari alla luce del rischio di contagio da Covid-19.
“La Polizia di Stato – si legge in una nota – ha potenziato
il dispositivo di sicurezza, prevenzione e controllo del territorio, schierando
consistenti numeri di unità operative e garantendo, ognuna con le sue
articolazioni una significativa presenza sul territorio e un’intensa attività
di prevenzione e controllo nelle vie cittadine, nelle località balneari, lungo
le arterie stradali, nelle stazioni ferroviarie e presso il porto e l’aeroporto”.
La Questura garantirà la sicurezza nei “luoghi di
balneazione cittadini e di provincia, interessando anche i commissariati distaccati,
per la predisposizione di servizi di controllo del territorio, al fine di
incidere efficacemente sulla prevenzione e repressione dei reati predatori,
dello spaccio di sostanze stupefacenti, dell’abusivismo commerciale e di ogni
altra forma di illegalità”.
Particolare attenzione sarà tra l’altro, dedicata a impedire
il tradizionale fenomeno dell’accensione di falò in spiaggia e il proliferare degli
accampamenti. I controlli saranno intensificati, alla luce dell’ordinanza
sindacale che vieta dalle 19 del 14, fino alle 7 del 15 e dalle 19 alle ore 24
del 15 agosto, “lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e/o eventi
aggregativi nonché, nelle stesse ore, la vendita per asporto e il consumo di
bevande alcoliche e superalcoliche nonché la somministrazione di bevande di
ogni genere in contenitori di vetro”.
Sotto la lente di ingrandimento, naturalmente, oltre che le
spiagge, anche i luoghi della movida, le discoteche, i pub, i luoghi d’incontro,
dove si riuniscono giovani palermitani e turisti, in vista dell’approssimarsi
del Ferragosto.