L’Ospedale Bambino Gesù è centro di riferimento regionale per la gestione dei casi di COVID tra i bambini ed è impegnato fin dall’inizio della pandemia in una intensa attività di verifica dei casi sospetti. L’attività di ricerca del virus tramite tamponi è essenziale anche per escludere la presenza di contagio tra i bambini sottoposti a ricovero per altre patologie, in modo da poter eseguire le cure in sicurezza. Non meno importante la ricerca del virus tra il personale sanitario, finalizzata a poter individuare anche casi di infezione asintomatica o paucisintomatica. La donazione della Fondazione Kennedy si rivela pertanto particolarmente utile per sostenere l’Ospedale nello svolgimento complessivo di quest’attività.
L’emergenza Covid-19 è stata affrontata dal Robert F. Kennedy Human Rights Italia con la creazione di un fondo di emergenza Italia-Stati Uniti, un ponte ideale tra donatori americani e italiani che hanno sostenuto progetti legati all’emergenza sanitaria e a quella economica sul territorio italiano.
Quasi un milione di euro che ha consentito l’acquisto di un’ambulanza a bio-contenimento donata alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Firenze, l’accoglienza da maggio scorso di medici e infermieri nelle 12 stanze da letto della sede RFK di Firenze e la distribuzione di cibo e beni di prima necessità alle famiglie in stato di bisogno. Nell’area di Milano RFK Italia è impegnata con la Caritas Ambrosiana nella creazione di un Emporio Solidale a Rho e supporta la distribuzione di cibo e beni di prima necessità.
“Siamo molto fortunati di avere in Italia un’eccellenza come l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e siamo orgogliosi di contribuire all’attività diagnostica, fondamentale per contrastare la diffusione del virus, per proteggere i piccoli pazienti, le loro famiglie e gli operatori sanitari”, ha detto Stefano Lucchini, presidente del RFK Human Rights Italia.
“Vogliamo ringraziare la Kennedy Foundation per questo gesto di grande generosità e responsabilità – afferma la presidente del Bambino Gesù Mariella Enoc -. In questo momento di grande difficoltà, la scelta di sostenere le strutture sanitarie e in particolare l’attività diagnostica di contrasto alla diffusione della pandemia, si rivela non solo generosa ma anche lungimirante”.
(ITALPRESS).