La nave fantasma russa carica di esplosivo in mare: l'allarme

Il mistero della nave fantasma russa carica di esplosivo in mare: allarme in Europa

Il mistero della nave fantasma russa carica di esplosivo in mare: allarme in Europa

Redazione  |
sabato 28 Settembre 2024

La Ruby, che secondo la Bbc in precedenza era accompagnata da un rimorchiatore di scorta, sarebbe stata respinta da diversi paesi a causa del suo carico.

Una nave fantasma russa, chiamata Ruby, carica di migliaia di tonnellate di fertilizzante potenzialmente esplosivo, è al largo delle coste della Gran Bretagna.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

La Ruby, che secondo la Bbc in precedenza era accompagnata da un rimorchiatore di scorta, sarebbe stata respinta da diversi paesi a causa del suo carico. La nave, infatti, trasporta 20.000 tonnellate di nitrato di ammonio, altamente esplosivo.

L’arrivo della nave fantasma russa

La nave fantasma russa è di proprietà della società maltese Ruby Enterprise. È salpata dal porto di Kandalaksha, nella Russia settentrionale, a luglio. Il servizio nazionale di emergenza marittima che monitorerà il percorso della nave mentre si dirige verso e attraversa le acque britanniche. Un rimorchiatore di scorta, Amber II, che era salpato con la barca dalla Norvegia, ha lasciato la Ruby ieri mattina e si è diretto a Rotterdam.

Il carico

Il nitrato di ammonio viene regolarmente trasportato in tutto il mondo e utilizzato come fertilizzante, ma viene anche impiegato negli esplosivi. La nave trasporta una quantità di nitrato di ammonio sette volte superiore a quella che ha causato l’esplosione di Beirut. Poco dopo aver lasciato la Russia, la Ruby si è incagliata brevemente dopo aver incontrato una tempesta. Poi ha proseguito il viaggio attorno alla penisola di Kola ed è arrivata a Tromso, in Norvegia.

Le parole dell’esperto Andrea Sella

Secondo Andrea Sella, professore di chimica all’University College di Londra, il carico della nave fantasma russa non presenta rischi elevati. A meno che non scoppi un incendio a bordo.

“Sebbene comprenda la cautela delle autorità di Tromso, sospetto che le possibilità di un disastro simile a quello di Beirut siano relativamente modeste”, ha affermato. Il 25 settembre la nave ha gettato l’ancora a circa 25 chilometri a nord-est di Margate, nel Kent, vicino allo stretto di Dover, una delle vie d’acqua più trafficate del mondo. La Maritime and Coastguard Agency (MCA) ha affermato che la nave è “attualmente ancorata in sicurezza al di fuori delle acque territoriali del Regno Unito, in attesa delle condizioni appropriate per rifornirsi di carburante in mare prima di attraversare la Manica”.

Il rifornimento di carburante in mare è una pratica comune e avverrà nel rispetto delle procedure di sicurezza e in condizioni meteorologiche favorevoli, ha affermato l’MCA. La sua destinazione attuale è Marsaxlokk, a Malta. Ma le autorità maltesi hanno dichiarato ai media locali che la nave fantasma russa potrà entrare nel Paese solo se prima avrà sbarcato il carico.

Immagine di repertorio

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017