Il pm Rocco Liguori ha aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, che sarà assegnato al magistrato competente.
Mario Giannino, il giovane catanese di appena 19 anni rimasto coinvolto in un terribile incidente lungo via plebiscito lo scorso 24 ottobre, non ce l’ha fatta. Lo scontro tra lo scooter su cui era trasportato e un’auto, purtroppo, si è rivelato fatale.
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Il ragazzo era stato condotto in gravi condizioni all’ospedale San Marco dove è stato ricoverato, per poi essere trasferito in extremis al Policlinico di Catania. È spirato poco dopo, nella mattinata di domenica 27 ottobre.
Mario Giannino, la dinamica dell’incidente
Mario Giannino, come abbiamo precedentemente accennato, viaggiava come passeggero su un ciclomotore guidato da un amico. Questo, a un incrocio di via Plebiscito, si sarebbe scontrato con una vettura il cui conducente, immettendosi sulla strada principale, avrebbe mancato la precedenza. A causa dell’impatto, Mario è stato sbalzato dal mezzo e, dopo un volo di diversi metri, è caduto rovinosamente sull’asfalto. Nonostante indossasse regolarmente il casco, il giovane ha riportato un gravissimo trauma cranico con emorragia cerebrale e fratture multiple.
Il procedimento penale
Il pm Rocco Liguori ha aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, che sarà assegnato al magistrato competente. Inoltre, ha posto sotto sequestro la salma su cui con ogni probabilità sarà disposta l’autopsia per accertare con sicurezza le cause del decesso. Come da prassi, i conducenti dei due veicoli coinvolti saranno iscritti nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio stradale. A seguito del nulla osta dell’autorità giudiziaria, si potrà poi precedere ai funerali e alla sepoltura del giovane Mario Giannino.
Purtroppo, quello di Mario non è un caso isolato. Sono diversi gli incidenti che ogni giorno si verificano sulle strade siciliane, spesso anche mortali. I numeri sono preoccupanti e concorrono a delineare un quadro drammatico: Catania, Palermo e Messina le province più colpite.