Il Municipio ha pubblicato un avviso che invita tutti i cittadini maggiorenni, le associazioni e gli enti privati a presentare idee e proposte di democrazia partecipata. Le domande vanno inoltrate entro il 9 settembre
MUSSOMELI (CL) – Il Comune ha diffuso un avviso pubblico con il quale invita tutti i cittadini maggiorenni, le associazioni, gli enti privati e gli organismi di rappresentanza collettiva che abbiano sede legale e operativa nel territorio comunale, a presentare suggerimenti e proposte in riferimento ad azioni di interesse comune, che vadano a favore della cittadinanza.
Il progetto di democrazia partecipata a Mussomeli
Si tratta di un’iniziativa che riguarda il progetto di democrazia partecipata, introdotto con la legge regionale n.5 del 2014. Questa legge prevede che i siciliani possano decidere come far spendere una piccola quota, il 2%, del bilancio della propria città. La normativa in questione, quindi, obbliga tutti i Comuni dell’Isola a spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono ogni anno dalla Regione con forme di democrazia partecipata, rivolgendosi a persone e associazioni affinchè propongano progetti di interesse condiviso che verranno, in seguito, selezionati dall’Amministrazione comunale, e quindi, finanziati.
Se i Comuni non rispettano la procedura, dovranno restituire i fondi che hanno a disposizione. Per avviare i processi di democrazia partecipata ogni Amministrazione deve dotarsi di un Regolamento sulla partecipazione in cui indicare nel dettaglio i compiti da svolgere, le scadenze da rispettare e tutto ciò che è necessario per il raggiungimento dell’obiettivo.
Il Regolamento deve, quindi, contenere tutte le fasi del processo: la raccolta dei progetti, la loro valutazione, la modalità di selezione, l’esito della scelta effettuata e, infine, la liquidazione delle somme da attribuire alle idee proposte.
L’Amministrazione dovrà, inoltre, pubblicare un avviso con il quale indicare i fondi messi a disposizione a questo scopo, e invitare la cittadinanza a presentare i progetti. Le città che possono investire una cifra superiore a 10.000 euro devono avviare il processo entro e non oltre il 30 giugno, le altre entro il 31 dicembre. Dopo la fase di valutazione tecnica delle proposte ricevute, i cittadini saranno convocati per scegliere quali realizzare, tramite assemblee pubbliche o votazioni, online o in presenza.
La democrazia partecipata prevede naturalmente anche altri strumenti di partecipazione popolare antecedenti alla legge del 2014, come per esempio gli istituti tradizionali della petizione, dell’iniziativa legislativa popolare, del referendum consultivo; e altre forme partecipative più recenti, come il dibattito pubblico e, appunto, il bilancio partecipativo.
In particolare, l’Amministrazione di Mussomeli ha previsto la quota di 7.721,49 euro da destinare ai progetti di democrazia partecipata. Tutte le proposte e i suggerimenti di piani di intervento e servizi di interesse comune dovranno pervenire al Comune, per poterne valutare la fattibilità, entro le 12 del 9 settembre tramite invio di Pec, oppure consegna a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune stesso. Il progetto che verrà selezionato e, quindi, finanziato, potrà essere realizzato solo dopo l’approvazione del bilancio cittadino.