Il “Piano Italia a 1 Giga” di Open Fiber, finanziato dal Pnrr, prevede un intervento di cablaggio in Ftth. Le infrastrutture di connettività verranno realizzate con metodi a basso impatto ambientale
NICOSIA – Al via a Nicosia il “Piano Italia a 1 Giga” finanziato con i fondi del Pnrr per rendere disponibili i collegamenti Internet per abitazioni, attività commerciali e imprese. L’intervento di Open Fiber nel Comune in provincia di Enna prevede il cablaggio in modalità Ftth (Fiber to the home, la fibra ottica fino a casa) di 1.002 civici distribuiti sul territorio che corrispondono a 1.784 unità immobiliari. Tra gli edifici coperti c’è la scuola San Felice, l’Istituto tecnico industriale Alessandro Volta e la caserma dei Carabinieri.
La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo e permette di ottenere numerosi vantaggi grazie all’accesso ad una vasta gamma di servizi in rete, oltre a semplificare le relazioni tra cittadini e pubbliche amministrazioni, potenziare la didattica per gli studenti e migliorare la produttività e la competitività delle piccole e medie imprese.
L’intervento su Nicosia prevede il riuso di infrastrutture già esistenti e limiterà al minimo l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità. Come nei cantieri aperti da Open Fiber in tutta Italia, gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. Le potenzialità della tecnologia Ftth sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.
“Grazie al progetto di Open Fiber, il nostro Comune rientra in un grande piano nazionale di investimento che consentirà ai nostri concittadini e alle attività produttive di avere un’infrastruttura di telecomunicazioni che rappresenta un servizio primario per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio – dice Nando Zappia, assessore comunale allo Sviluppo ed Innovazione tecnologica -. Si tratta di un ulteriore passo importante nel percorso di digitalizzazione del nostro Comune a beneficio della qualità della vita di famiglie, imprese, professionisti e Pubblica amministrazione”.
“Investire in una rete Ftth mette Nicosia in una posizione favorevole per il futuro. L’obiettivo di Open Fiber è realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità – spiega Giuseppe D’Itria, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola -. Le reti in fibra ottica hanno una capacità di trasmissione molto elevata e possono supportare l’uso di una vasta gamma di servizi digitali e di applicazioni”.
Open Fiber ha già realizzato a Nicosia l’infrastruttura di telecomunicazioni a banda ultra larga finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano banda ultra larga (Bul), che oggi rendono la cittadina dell’Ennese digitalmente avanzata e connessa.
Il “Piano Italia a 1 Giga” rientra nei piani di intervento pubblico della strategia italiana per la banda ultra larga, finanziato e promosso dal dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del Pnrr e attuato da Infratel Italia.
Open Fiber si è aggiudicata complessivamente otto lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in nove Regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto.