Dall’8 ottobre, ormai, gli impianti elevatori non sono più coperti neanche dagli interventi di pronto intervento, in caso di guasto.
Di conseguenza, venendo a mancare l’affidamento ad una ditta specializzata, è vietato mantenere in esercizio gli ascensori ai sensi dell’art. 15 del DPR 162/99.
Lo si apprende da una comunicazione del Comune, trasmessa a tutti i dirigenti scolastici.
“Ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione della superficialità con cui vengono governati settori importanti della città – commenta Ottavio Zacco, consigliere del Comune di Palermo -. Tutti i dirigenti scolastici hanno ricevuto la nota che li obbliga a non fare utilizzare gli ascensori, penalizzando, così, coloro che hanno difficoltà a deambulare e impedendo il diritto allo studio dei disabili. Nessuno sapeva della scadenza, nessuno sapeva che bisognava avviare l’iter per il rinnovo? Sicuramente, ora, l’amministrazione comunale dirà che la colpa è di qualche altro, magari del consiglio comunale o, addirittura, di chi ha necessità di utilizzare gli ascensori, invece di vergognarsi e chiedere scusa alla città. Affronteremo la discussione con i responsabili politici e andremo fino in fondo per scoprire le responsabilità, perché nessuno può giocare con i diritti dei disabili”.