Omicidio Antonio Andolfi, disaccordo sui pascoli all'origine del gesto

Omicidio Antonio Andolfi, il disaccordo sui pascoli all’origine del folle gesto: fermato un 45enne

marikacontarino

Omicidio Antonio Andolfi, il disaccordo sui pascoli all’origine del folle gesto: fermato un 45enne

Redazione  |
domenica 21 Luglio 2024

Dalle indagini sono emersi elementi che riconducono il delitto alla sfera persone dei due, escludendo, quindi, collegamenti con ambienti criminali.

Comincia a delinearsi il motivo della contesa che ha portato il 19 luglio a Biancavilla all’omicidio di Antonio Andolfi. Sullo sfondo sembra esserci il disaccordo sui pascoli.

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I carabinieri della stazione di Biancavilla e di Paternò, che stanno conducendo le indagini, hanno fermato un uomo. Si indaga per capire se ci sono altre persone coinvolte.

I motivi dietro l’omicidio di Antonio Andolfi

Il sospetto autore dell’omicidio, avvenuto nelle campagne di Biancavilla, è un 45enne del luogo, fermato poche ore dopo, nella notte. Secondo l’accusa, l’uomo responsabile dell’omicidio di Antonio Andolfi, appena ventenne, sarebbe stato un conoscente con cui avrebbe avuto in passato dei dissapori nati per dei contrasti sui loro pascoli. Dalle indagini sono emersi elementi che riconducono il delitto alla sfera persone dei due, escludendo, quindi, collegamenti con ambienti criminali. I militari dell’Arma stanno comunque lavorando per cercare di delineare ogni aspetto della vicenda, per capire le reali motivazioni ed escludere possibili coinvolgimenti di altre persone.

La dinamica del delitto

Da quanto si apprende, il giovane sarebbe stato raggiunto presumibilmente da 3 colpi di pistola. Non è chiaro se la sparatoria sia stata preceduta da una diatriba piuttosto accesa tra la vittima e il suo presunto assassino. Andolfi è stato poi subito trasportato da un conoscente con un mezzo privato, un furgoncino, al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla. Qui il ragazzo è arrivato morto, inutile il tentativo di rianimarlo. Da chiarire se il conoscente si trovasse sul luogo del delitto.

Il corpo del giovane, su disposizione del magistrato di turno è stato trasferito in uno degli ospedali del capoluogo etneo. Una volta nominato il medico legale, sarà effettuata l’autopsia. Il fermato è indagato per l’omicidio di Antonio Andolfi dalla Procura di Catania: è stato portato al carcere di Piazza Lanza, a Catania. Il pm ha chiesto la convalida del provvedimento al gip il quale dovrebbe esprimersi nelle prossime ore.

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