Approfittando di un momento di distrazione dell'uomo, la giovane è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto.
I militari dell’Arma di Palermo sono intervenuti quando una donna ha chiesto aiuto tramite il Numero Unico di Emergenza “112”, raccontando di essere stata picchiata e sequestrata dal compagno.
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I Carabinieri della Compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno arrestato un 42enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, presunto responsabile dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, commessi nei confronti della sua compagna.
La donna sequestrata a Palermo: torture e minacce
I Carabinieri, attivate le dovute verifiche, hanno iniziato le ricerche dell’uomo che nel frattempo era fuggito. Gli esiti delle prime indagini hanno delineato i contorni di quella che sembrerebbe essere una grave vicenda.
La donna, nella notte precedente alla chiamata, sarebbe stata sequestrata dall’uomo presso l’abitazione dove i due convivevano, a Palermo. Per circa 20 ore è stata sottoposta a minacce di morte, torture, aggressioni fisiche, tentativi di soffocamento, limitazioni della libertà di movimento nonché violenze di natura sessuale. Approfittando di un momento di distrazione del 42enne, la giovane è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto.
I Carabinieri hanno attivato le procedure d’urgenza previste dal c.d. “codice rosso” e, una volta rintracciato l’uomo, hanno operato l’arresto “in flagranza differita” del presunto responsabile.
L’indagato è stato associato presso la Casa Circondariale Lorusso-Pagliarelli in attesa dell’udienza di convalida. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.