Quattordicesima 2024 pensione, come fare domanda se non arriva

Quattordicesima 2024 pensionati, se non arriva bisogna fare domanda: ecco come

webms

Quattordicesima 2024 pensionati, se non arriva bisogna fare domanda: ecco come

Redazione  |
venerdì 14 Giugno 2024

Ci sono dei casi in cui i pensionati potrebbero non ricevere l'importo spettante a luglio nonostante ne abbiano diritto: ecco come agire.

Il mese di luglio 2024 per molti pensionati è il momento di ricevere la quattordicesima, con il conseguente aumento degli importi: tuttavia, esistono dei casi in cui non arriva nonostante se ne abbia diritto e bisogna fare domanda.

Ecco come fare e tutte le informazioni utili in attesa dei pagamenti dell’Inps di luglio con gli aumenti previsti.

Quattordicesima 2024 pensionati, a chi spetta e come funziona

Come è noto, la quattordicesima è una mensilità “extra” di pensione, una “somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno, introdotta dalla legge 3 agosto 2007, n. 127 e modificata dall’articolo 1, comma 187, 11 dicembre 2016, n.232”.

Il sito Inps specifica che la quattordicesima spetta ai pensionati in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
  • di almeno 64 anni;
  • con reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti (dal 2017), la cosiddetta pensione minima.

Si ricorda che chi perfeziona i requisiti prescritti dall’1 agosto (pensioni gestite nei sistemi integrati) o dall’1 luglio (pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica) al 31 dicembre dell’anno di riferimento e a coloro che sono diventati titolari di pensione nel corso dell’anno e rientrano nei limiti anagrafici e reddituali previsti dall’Inps, la quattordicesima viene attribuita d’ufficio con la rata di dicembre.

Quattordicesima 2024, quando non arriva

Di solito – ed è così anche nel 2024 – la quattordicesima arriva automaticamente nella pensione di luglio (o dicembre, nei casi previsti) senza fare alcuna domanda. Tuttavia, può capitare che i redditi dei pensionati non siano aggiornati e che qualche avente diritto, quindi, non riceva la somma prevista pur rientrando nei limiti annunciati dall’Inps per ottenere la mensilità extra.

Quattordicesima 2024 non arriva, quando e come fare domanda

Quando la quattordicesima 2024 – nonostante siano soddisfatti tutti i requisiti – non arriva, allora bisogna fare domanda e dimostrare all’Ente erogatore (l’Inps) di averne diritto. Si può fare tramite il servizio Inps di ricostituzione dei redditi.

La domanda di ricostituzione reddituale deve essere presentata dai pensionati del settore pubblico e privato, i cui redditi hanno subìto una variazione tale da determinare il diritto/non diritto o la variazione dell’importo della quattordicesima.

Come fare domanda di ricostituzione dei redditi

Il pensionato può fare domanda per ricevere la quattordicesima non erogata o per comunicare variazioni di reddito:

  • direttamente dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica) 3.0, seguendo il percorso “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” e proseguendo all’interno del servizio “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”. Dopo l’autenticazione si seleziona “Variazione pensione” > “Quattordicesima”;
  • tramite Istituti di patronato;
  • chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Ovviamente servirà la documentazione che attesti il reddito e il possesso dei requisiti per avere la quattordicesima in vigore nell’anno 2024.

Importi

L’importo della quattordicesima dipende dal reddito e dagli anni di contributi versati. L’importo più basso è di 336 euro, per chi ha meno contributi (fino a 15 anni per i dipendenti, fino a 18 anni per i lavoratori autonomi) e ha un reddito tra gli 11.773,90 euro e i 15.563,86 euro all’anno. Quello massimo, invece, è di 655 euro, per chi ha versato più contributi (oltre 25 anni per i dipendenti, oltre 28 anni per gli autonomi) e ha un reddito al di sotto dei 11.672,90 euro annuali. Per i pensionati che hanno iniziato a ricevere l’assegno dopo il 1° gennaio o compiono 64 anni di età nel corso del 2024, l’importo dipende dal numero di mesi in cui hanno effettivamente avuto i requisiti.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Immagine di repertorio

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017