Via libera all’elenco dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’avviso “La Sicilia che piace”. Sono 54 le istanze che accederanno a un contributo compreso tra 6 e 10 mila euro
PALERMO – Manifestazioni, fiere, sagre, momenti di condivisione e convivialità che rendono vivo il senso del vivere siciliano. È stato approvato l’elenco definitivo dei progetti ammessi a finanziamento dell’avviso “La Sicilia che piace”, che consente agli enti locali di accedere al contributo in conto capitale per sostenere iniziative, campagne promozionali ed eventi a sostegno del sistema produttivo regionale.
Sono 54 le istanze ammesse a finanziamento
Sono 54 le istanze ammesse, presentate da svariati Comuni su tutto il territorio regionale, per manifestazioni che vanno da diverse sagre, come quella del nocattolo a Nicosia, quella dei maccheroni a Raccuia, o quella delle anguille a Sinagra, alle sfilate di moda, a Ventimiglia di Sicilia, o dei costumi tradizionali, come a S.Cristina Gela.
Finanziate anche le cosiddette “notti bianche”
Ancora, sono diverse le mostre mercato, come a Lascari, o a Montalbano Elicona, dove si tiene il mercato dei mestieri medievali. Sono state anche finanziate le cosiddette “notti bianche”, serate di festeggiamenti e ritrovi, in cui le strade della città si riempiono di vita e di gente, con i negozi in attività.
Una lunga serie di eventi, ben 31, è stata invece esclusa dal finanziamento, anche dopo il riesame delle osservazioni presentate a seguito della pubblicazione dell’elenco provvisorio.
Diversi i motivi: molti progetti non hanno raggiunto il punteggio minimo richiesto, altri sono rimasti fuori per irricevibilità della domanda, per la mancata presentazione della documentazione richiesta, o per la sua incompletezza, o per il mancato rispetto dei termini di scadenza.
L’avviso ha avuto un tale successo che è stato anche deciso di incrementare la sua dotazione finanziaria, che è stata portata dai 400 mila euro iniziali, stanziati lo scorso fine aprile, a poco più di 490 mila euro, in modo da poter finanziare tutti i progetti che hanno ricevuto una valutazione positiva.
Un contributo da 6 a 10mila euro
Ai progetti ammessi a finanziamento, verrà concesso un contributo in conto capitale, che va dai circa 6 mila euro ad un massimo di 10 mila euro, e coprirà al massimo l’80% del costo del progetto. Secondo i termini indicati nell’avviso, i progetti dovranno concludersi, con spesa sostenuta e quietanzata, inderogabilmente entro il prossimo 31 ottobre.
“La Sicilia che piace” è l’ultimo dei tre avvisi previsti per la promozione dei sistemi produttivi siciliani, dopo quello rivolto alle imprese, per il quale sono stati stanziati 800 mila euro, e quello per le associazioni di categoria, nonché ex Onlus, a cui sono andati 700 mila euro. “Sostenere le iniziative che hanno lo scopo di promuovere i luoghi siciliani – ha affermato l’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo alla pubblicazione del bando – è da salutare sempre positivamente. Questo bando, rivolto ai Comuni, è un esempio concreto di valorizzazione del territorio, delle aree interne, periferiche e non. Una proposta di promozione e marketing territoriale della bellezza”.
Sono state escluse dalla concessione del contributo le iniziative inerenti la produzione primaria dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore turistico. Non sono ammesse anche le iniziative che riguardano i prodotti del settore agroalimentare, anche se trasformati, i cui marchi sono sottoposti a tutela da parte di un consorzio riconosciuto (prodotti Doc, Docg, Igt, Igp, Dop e Stg), in quanto oggetto di specifici interventi di sostegno, valorizzazione e internazionalizzazione da parte dell’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.