Case popolari, lavori di recupero ex albergo scuola - QdS

Case popolari, lavori di recupero ex albergo scuola

Case popolari, lavori di recupero ex albergo scuola

Luigi Solarino  |
giovedì 01 Agosto 2024

La rifunzionalizzazione dell’edificio che si affaccia sulla stazione della città aretusea, si avvia alla fase conclusiva. è stato terminato il passaggio più delicato: la posa degli isolatori sismici

SIRACUSA – I lavori per la rifunzionalizzazione dell’ex albergo scuola di corso Umberto 200-206 a Siracusa si avviano alla fase conclusiva.

Infatti è stato terminato il passaggio più delicato, ovvero quello del taglio dei pilastri con la posa degli isolatori sismici. L’ex albergo scuola, per anni, ha versato in completo stato di abbandono e degrado e, poiché si affaccia sulla stazione centrale e sul capolinea degli autobus urbani ed extraurbani, dava una cattiva immagine ai turisti che giungevano in città. I lavori, sono iniziati il 18 marzo 2021.

I lavori di recupero sono stati possibili grazie al finanziamento di circa 11,5 milioni di euro della misura 9.4.1 del Po-Fesr “Lotta alla povertà e inclusione sociale”. Il progetto prevede la realizzazione di 38 alloggi, di cui 15 saranno destinati alle Forze dell’Ordine; un alloggio per piano sarà destinato ai disabili. Al quinto piano ci sarà lo spazio per una struttura che si occuperà di accogliere i disabili senza famiglia. Il recupero della struttura esistente è avvenuto attraverso interventi strutturali necessari a conseguire l’adeguamento sismico. In particolare, oltre alle lavorazioni eseguite sui singoli elementi strutturali, per raggiungere il livello di sicurezza dettato dalla normativa vigente, sono stati installati dei dispositivi antisismici in testa a ciascun pilastro del seminterrato del tipo “Friction Pendulum”.

La posa degli isolatori sismici consente lo scorrimento della porzione superiore dell’edificio rispetto all’interrato riuscendo così a ridurre la trasmissione, alla sovrastruttura, dell’energia cinetica fornita dall’azione sismica. Riducendo l’azione trasmessa alla sovrastruttura si possono limitare gli eventuali danni anche alle strutture portate quali impianti, tamponamenti, elementi architettonici assicurando, al contempo, la capacità resistente del sistema strutturale a telaio esistente nei riguardi dell’azione sismica residua.

Terminati gli interventi strutturali si procederà con il completamento degli impianti e quindi con l’esecuzione delle finiture. Si prevede di ultimare i lavori entro l’anno. Si procederà quindi con la locazione al privato sociale che avverrà tramite la predisposizione di appositi dei bandi.

“Le soluzioni adottate nel recupero di questo immobile, sotto il profilo della protezione dai terremoti e del risparmio energetico caratterizzano l’impegno, mettendo in risalto un cambio di mentalità e di strategia da parte dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa il quale dimostra di sapersi approcciare in maniera innovativa alla realizzazione di interventi di edilizia sociale, alla valorizzazione del suo patrimonio e alla rigenerazione urbana del contesto abitativo limitrofo all’area occupata dell’immobile – ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’Iacp di Siracusa, Salvatore Di Salvo – . L’intervento certamente costituisce un esempio di Erp che merita di essere replicato nelle future costruzioni, sfruttando le future programmazioni finanziarie dello Stato e della Regione siciliana”.

“Il valore strategico nasce soprattutto dalla localizzazione dell’opera – ha aggiunto il direttore dello Iacp di Siracusa, Marco Cannarella,- che si trova in una posizione importantissima per i flussi turistici, a ridosso della stazione ferroviaria e prospiciente al terminal bus. Un ulteriore aspetto da considerare è che il manufatto è prospiciente a un’area archeologica importante e molto vicino al waterfront, sulla cui progettazione e riqualificazione c’è in atto un interessante dibattito in ambito locale”.

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