Il terremoto si è verificato alle 12:29 ora locale, senza che venisse emesso alcun allarme tsunami, ha dichiarato l'Agenzia meteorologica giapponese.
Un terremoto di magnitudo 6,8 ha scosso sabato il mare di Okhotsk meridionale, vicino alla costa di Hokkaido, in Giappone. A dichiararlo l’agenzia meteorologica del Paese. Il terremoto si è verificato alle 12:29 ora locale, senza che venisse emesso alcun allarme tsunami, ha dichiarato l’Agenzia meteorologica giapponese.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Venerdì un sisma di magnitudo 6, con epicentro nel mare di Hyuga, ha colpito la prefettura di Miyazaki, causando panico tra i residenti e l’emissione di un avviso di tsunami. Le scosse, avvertite in modo intenso, hanno provocato danni a edifici e frane in diverse aree.
Terremoto in Giappone: l’allarme
Gli scienziati hanno lanciato l’allarme su un possibile “mega-terremoto” che potrebbe verificarsi in Giappone. L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) ha emesso l’avviso giovedì, dopo che otto persone sono state ferite da un sisma 7.1 nel sud. “La probabilità di un nuovo terremoto importante è più alta del normale, ma questa non è un’indicazione che si verificherà sicuramente un grande terremoto”, ha detto il JMA, che non ha fornito una tempistica né un invito all’evacuazione.
L’avviso dell’agenzia meteorologica mette in guardia da una maggiore probabilità di un forte terremoto nella fossa di Nankai, in Giappone. La fossa oceanica corre lungo la costa pacifica del Giappone, dove precedenti terremoti hanno innescato enormi tsunami. Non ha indicato dove e quando si verificherà il terremoto, ma incoraggia la popolazione a tenersi pronta a evacuare se necessario.
Secondo il ministero delle infrastrutture, il Giappone stima che nei prossimi 30 anni la probabilità che si verifichi un terremoto di magnitudo 8 o 9 nella zona della depressione sia compresa tra il 70% e l’80%.