PALERMO (ITALPRESS) – “Ci ritroveremo tutti insieme per chiedere che la luce della pace prevalga sulle tenebre della guerra. Noi cristiani, insieme alle donne e agli uomini di buona volontà e agli operatori di pace ripudiamo questo atto di guerra che si sta consumando in Ucraina e annunciamo la profezia evangelica della pace. A tutti. A chi ha posto direttamente questo atto di guerra e alle altre parti coinvolte”. E’ l’appello lanciato dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, che rivolge un invito a partecipare alla veglia di preghiera in programma venerdì 4 marzo, alle ore 21, sul sagrato della Cattedrale.
“Chiediamo che si sospendano le operazioni belliche – aggiunge il vescovo – e riprenda la via del dialogo con l’apporto costruttivo di tutti, delle diverse organizzazioni internazionali e degli organismi mondiali”.
“Per parte nostra – prosegue il vescovo di Palermo – dichiariamo il nostro anelito alla pace e ci impegniamo a esaminare noi stessi e a rinunciare a ogni discordia e ostilità, a ogni attacco, violenza verbale o fisica, interiore o esteriore, nelle nostre case e nelle nostre comunità, civili e cristiane, nei nostri contesti umani, familiari e sociali, professionali e culturali. E, soprattutto, ci impegniamo a intensificare con tutte le altre confessioni cristiane e le altre fedi presenti qui a Palermo la preghiera di pace per tutte le nazioni e i continenti e, in particolare, per l’Ucraina. Le logiche e gli interessi particolari, nazionali o continentali, non vanifichino il grido della terra e dei miliardi di donne e uomini che la abitano nella mitezza ripudiando la guerra e costruendo ogni giorno la pace”, sottolinea monsignor Lorefice.
(ITALPRESS).
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