La posizione espressa in una nota congiunta dai consiglieri comunali del Mpa, dopo la seduta del Consiglio Comunale.
“Il gruppo Movimento per l’Autonomia esprime particolari perplessità rispetto alle scelte fatte da parte del Commissario Straordinario del Comune di Catania, Federico Portoghese, incertezze sorte in modo particolare dopo la seduta straordinaria di ieri”. Lo dicono in una nota congiunta i consiglieri comunali del Mpa, dopo la seduta del Consiglio Comunale, in cui il gruppo del Mpa ha presentato un ordine del giorno dedicato alla vicenda Pubbliservizi. “In modo particolare grande preoccupazione nasce su ciò che il commissario ha definito ‘clausola sociale’.
I consiglieri del Movimento per l’Autonomia ritengono che la stessa non dia le garanzie opportune ai lavoratori e non eviti assolutamente il rischio la Pubbliservizi, società ‘In House’ della città metropolitana di Catania, finisca per essere frazionata in varie cooperative sociali. Queste, di fatto, non garantirebbero i livelli occupazionali”. “Siamo convinti che alcune decisioni non faranno altro che prorogare l’agonia dell’azienda. In particolare la richiesta di sei mesi di proroga tecnica dal 31 dicembre di quest’anno per comprendere se procedere, con un’altra società partecipata o appalto. Ma anche non aver dato seguito ad alcune proposte che il gruppo Mpa aveva inserito nell’ordine del giorno: come prorogare l’attuale contratto di servizio per l’anno 2023 e rispettare le condizioni poste dal MISE nel provvedimento di autorizzazione al deposito del concordato, ovvero aumentare l’apporto economico a disposizione del concordato di 500.000,00 euro”.