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Catania – Una “Cittadella della Polizia” che la città sogna da sei anni

Catania – Una “Cittadella della Polizia” che la città sogna da sei anni

martedì 11 Giugno 2013

Esiste già un progetto finanziato dal Cipe nel 2007 per 31 mln di euro. L’ipotesi dell’ex Caserma Sommaruga. Due milioni di € di affitti per locali sparsi ovunque. L’appello del Siap al prefetto

CATANIA – Se ne parla da anni ma non si è mai passati ai fatti. Per l’esattezza è da sei anni che in città di discute di realizzare una “Cittadella della Polizia” per permettere un notevole risparmio di risorse ma anche di uomini, oltre che per aumentare la sicurezza in un territorio che ne sente forte il bisogno.
Questo il motivo per cui il segretario provinciale del Siap (il sindacato degli appartenenti alla Polizia), Tommaso Vendemmia, ha inviato una lettera al Prefetto di Catania chiedendo che venga nominato un commissario straordinario con il compito di sbloccare il progetto, fermo al 2007.
“Il progetto esecutivo per la costruzione della struttura che doveva ospitare l’importante presidio della Polizia di Stato – ha spiegato Vendemmia in una lunga nota – è stato ultimato nel 2007 per un costo complessivo di 31 milioni di euro, interamente finanziati con fondi Cipe ma, da allora, non è stato realizzato nulla”.
E questo, quando in città la Polizia è costretta a operare in edifici in affitto, spesso fatiscenti e comunque non adatti a ospitare uffici: sono infatti 18 le strutture cittadine che ospitano circa 1.800 poliziotti e che gravano per un costo di oltre 2 milioni di locazioni.
“Un grosso spreco di denaro per la manutenzione ordinaria – ha aggiunto Vendemmia – oltre che di risorse umane, distolte dai compiti di controllo e sicurezza del territorio per presidiare questi uffici”. Un paradosso secondo il segretario provinciale del Siap, così come altro paradosso sarebbe il fatto che, la stragrande maggioranza di questi edifici, presenterebbero evidenti carenze strutturali.
“Altro paradosso – ha proseguito – sta nel fatto che i rappresentati la sicurezza dei lavoratori, per tutelare i poliziotti, oltre ai visitatori, siano costretti a denunciare lo stato di cose con ripercussioni negative sul Dipartimento di P.S. È chiaro che tutto questo ricade sulla collettività – ha sottolineato – poiché, oltre al pessimo servizio reso dagli uffici di Polizia, bisogna fare i conti con la riduzione significativa del controllo del territorio”.
La costruzione della Cittadella della Polizia potrebbe, dunque, essere importante per l’intera comunità etnea. Per questo Vendemmianon si limita a interpellare il Prefetto: un appello infatti è stato rivolto anche al prossimo sindaco di Catania, affinchè si adoperi per trasformare la caserma Sommaruga, un’immensa area nel centro cittadino, che l’esercito sta dismettendo, in una “Città della Sicurezza” nella quale inglobare tutte le strutture della Polizia di Stato.
Un’operazione lunga, considerato che il processo di dismissione dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo anno; per questo, il coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia (Cosip), chiede che, nel frattempo, si intervenga nei confronti dei proprietari degli immobili che, attualmente, ospitano uffici della Polizia, che dovrebbero effettuare la manutenzione ordinaria, pena la decurtazione dal canone di affitto.
“Diamo atto all’attuale questore Longo di aver inoltrato una diffida – ha spiegato Alessandro Berretta, segretario regionale del Coisp – ma sarebbe opportuno rivisitare i prezzi dei canoni, alla luce e permettere, con il recupero di queste risorse, di finanziare parte delle attività di contrasto alla criminalità organizzata”.

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