3.709 aziende agricole su 219.617 (1,7%) sono informatizzate; solo il 2% connesse a Internet con banda larga veloce. La Regione riconosce il digital divide nelle aree rurali ma dal 2012 è immobile
PALERMO – Li chiamano “contadini digitali” sono uomini, donne, giovani e adulti, che hanno scelto di fare agricoltura abbandonando le tecniche tradizionali di produzione e lasciare spazio ad un gestione informatizzata della coltivazione impostata su internet, la banda larga, infine, sull’e-commerce per un confronto con mercati non più solo locali. In Italia i gestori di aziende informatizzate sono ancora pochi: secondo le stime più recenti, cioè quelle fornite dal Censimento dell’Agricoltura 2010, sono quasi 61mila, ovvero solo il 3,8 per cento del totale esistente. A livello di macro area è il Mezzogiorno a ospitare il maggior numero di aziende digitali, ben il 63 per cento, ma a livello regionale sono Lombardia e le province autonome di Bolzano e Trento a far registrare le percentuali di presenza maggiori, rispettivamente con il 15,3 per cento, 14,9 per cento, 11,4 per cento.