Inviata una circolare ai dipartimenti e ai collegi dei revisori degli enti, il report entro il cinque aprile. Il monitoraggio è stato avviato "indipendentemente dalla redazione del rendiconto generale della gestione per l'esercizio 2017"
Un’indagine è stata disposta dalla Ragioneria generale della Regione siciliana per verificare se gli enti e gli organismi abbiano rispettato in pieno i vincoli di spesa imposti dalle norme nazionali e regionali.
Con una circolare firmata qualche giorno fa, il ragioniere Giovanni Bologna, ha chiesto ai dipartimenti, agli enti e ai collegi dei revisori dei conti di fornire gli elementi richiesti dall’amministrazione regionale entro il cinque aprile. Un monitoraggio avviato, si legge nella circolare, "indipendentemente dalla redazione del rendiconto generale della gestione per l’esercizio 2017". La Ragioneria evidenzia che "la Corte dei conti a sezioni riunite, in sede di parifica del rendiconto generale della Regione per il 2016, ha raccomandato la ‘creazione di un adeguato sistema che permetta alla Ragioneria generale un monitoraggio costante della gestione finanziaria dell’amministrazione e degli enti controllati con puntuale attenzione per le voci di spesa interessate dalle norme di spending review’".
Sotto osservazione il rispetto dei vincoli riguardo il divieto di assunzione, i fondi di trattamento accessorio, l’acquisto di beni e servizi, la riduzione dei contratti di acquisto, le spese per la stampa di relazioni e altre pubblicazioni e quelle per spostamenti e missioni, retribuzione e salario accessorio della dirigenza, spese per auto di servizio e rappresentanza, consumi, buoni pasto, compensi e misure di contenimenti dei costi agli organi.