“Se – ha proseguito Camusso – come credo, il 25 ottobre sarà una grande manifestazione, allora il giorno dopo potremo tornare nei luoghi di lavoro ad immaginarci cosa sia necessario per portare avanti tutte le iniziative ed arrivare a far sì che lo sciopero generale sia davvero lo sciopero generale del Paese”.
Camusso ha precisato che nessuno deve pensare che “lo sciopero generale sia tutto” ma il sindacato è pronto ad uno straordinario sforzo per dire che c’è un altro Paese che vuole il cambiamento.