Si tratta del direttore della Riserva in cui avvenne l’incidente, Domenico Fontana, e due dipendenti, Daniele Gucciardo e Francesco Gendusa. Per loro l’accusa è di cooperazione in omicidio colposo plurimo.
La mattina del 27 settembre 2014, i fratellini Laura e Carmelo Mulone andarono con il padre, un carabiniere, a visitare la riserva alle porte di Agrigento, quando furono investiti dall’esplosione di un vulcanello che li seppellì sotto diversi metri di fango e argilla. Il padre fu tratto in salvo dai soccorritori, ma per i due bambini non ci fu nulla da fare.