La deputata regionale dell’M5s Jose Marano è intervenuta sul taglio relativo ai fondi destinati ai centri rivolti alle donne che hanno subito violenze
CATANIA – La deputata regionale dell’M5s Jose Marano (nella foto) è intervenuta sul taglio relativo ai fondi destinati ai centri rivolti alle donne che hanno subito violenze. Nello specifico, come denunciato dalla stampa, a Catania, vi sarà un taglio di quasi 138mila euro a causa della mancata convenzione del Comune con la Regione e della trasmissione della documentazione richiesta per tempo. “La notizia della revoca di 138mila euro per i centri rivolti alle donne vittime di violenza a Catania – dice Marano – è uno smacco e una umiliazione aggiuntiva per tutte quelle ragazze e madri che hanno subito atti persecutori e che si vedono abbandonate dai Comuni. Oltre Catania risultano inadempienti altri enti etnei come Paternò, Aci Sant’Antonio, Milo e Misterbianco. Proprio il Comune di Misterbianco è un caso paradigmatico di mala amministrazione”.
“L’ex amministrazione – ha concluso – oltre ad averci lasciato un ente sciolto per infiltrazione mafiosa, è riuscito anche a perdere fondi per seimila euro per contrastare la violenza di genere. Adesso chi chiederà scusa alle donne che subiranno una contrazione dei servizi?”.