Migranti, Oim, ancora problemi nei centri in Libia - QdS

Migranti, Oim, ancora problemi nei centri in Libia

Migranti, Oim, ancora problemi nei centri in Libia

domenica 12 Gennaio 2020

In sessanta accettano di sbarcare a Tripoli soltanto dopo alcune ore. Il giallo del migrante che sarebbe stato colpito con armi da fuoco. Resta il fatto che le preoccupazioni per l'incolumità delle persone sbarcate rimangono alte

Sessanta migranti soccorsi da una nave mercantile nel Mediterraneo centrale e riportati in Libia si sono rifiutati ieri di sbarcare a Tripoli.

Lo ha reso noto l’Oim esprimendo “serie preoccupazioni” per la sicurezza dei migranti.

“Al team Oim che ha fornito assistenza a bordo – ha scritto in un tweet la rappresentanza in Libia dell’Organizzazione delle migrazioni – è stato chiesto dalle autorità di lasciare il porto di sbarco”.

Ai rappresentanti dell’Oim i migranti avrebbero anche raccontato che a bordo del gommone con cui hanno tentato di raggiungere l’Europa sarebbe salito anche un giovane nigeriano ferito. Il ragazzo, sempre secondo il racconto dei migranti, sarebbe stato colpito a terra con un’arma da fuoco e sarebbe morto durante il viaggio.

Secondo la versione raccontata ad Alarm Phone, invece, sarebbe stata la Guardia Costiera libica a sparare al migrante gettando poi il corpo in mare.

“Siamo stati chiamati da alcuni dei migranti – ha scritto Alarm Phone in un tweet – dicono che alcune delle 65 persone si stanno rifiutando di sbarcare a Tripoli, e che la cosiddetta Guardia Costiera ha sparato a un migrante e gettato il corpo in mare”.

Nella tarda serata, poi, tutti i migranti che si erano rifiutati di sbarcare, sono stati fatti scendere e portati in un centro di detenzione.

Lo ha scritto in un tweet l’Oim Libia sottolineando che nelle ultime 48 ore sono circa 300 i migranti che sono stati rimpatriati in Libia.

“L’Oim ribadisce la necessità di un meccanismo di sbarco ordinato e sicuro nel Mediterraneo centrale, la Libia non è un porto sicuro” ha affermato l’Organizzazione in un ulteriore tweet.

In merito alla notizia del migrante che sarebbe stato ucciso dalla Guardia Costiera, secondo l’Oim “i racconti dei testimoni oculari non lo confermano”.

“I migranti hanno detto al nostro personale sul posto – scrive l’Oim – che il migrante ha subito ferite prima di imbarcarsi”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017