Grande importanza dal punto di vista ambientale per la presenza di diverse specie avicole. Nei piani dell’Adsp Sicilia orientale dovrebbe servire per ampliare i piazzali del porto
SIRACUSA – Un’altro motivo che sancisce ulteriormente i vincoli esistenti sull’area Sic (Sito d’importanza comunitaria) ITA 090014 delle saline del Mulinello nel territorio di Augusta. Si tratta della cartografia aggiornata dalla Regione Siciliana e trasmessa al Ministero dell’Ambiente che la ha approvata.
Detta cartografia, che mostra le Saline del Mulinello inserite tra le aree Sic, si può visionare sul sito del Ministero dell’Ambiente nella pagina relativa ai “Progetti Natura 2000”. La notizia è stata comunicata, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso l’auditorium di Palazzo San Biagio, dal consigliere comunale di Diem25, Giuseppe Schermi.
L’area umida delle saline riveste una grande importanza dal punto di vista ambientale poiché è stata eletta a luogo di nidificazione e di svernamento da parte di numerose specie avicole, anche rare. Nonostante ciò, nei piani dell’Autorità di Sistema Portuale (Adsp) della Sicilia Orientale, dovrebbe essere utilizzata per l’ampliamento dei piazzali del porto commerciale per allocarvi i containers e realizzare una stazione ferroviaria. Il consigliere Schermi ha sottolineato che l’area Sic è sottoposta a tutela 3 e, pertanto, non è possibile in alcun modo realizzarvi nuove costruzioni di qualsiasi tipo e, conseguentemente, non si possono effettuare interventi di movimentazione della terra.
Il bando di gara europeo, ammontante a ben 62 milioni di euro, per l’affidamento dei lavori di ampliamento dei piazzali è stato presentato nel 2018 quando i vincoli già esistevano. Detta gara, pertanto, non si sarebbe dovuta svolgere. Attualmente il progetto è sospeso perché una delle ditte che ha partecipato al bando ha fatto ricorso al Tar di Catania presso cui si terrà l’udienza il prossimo 30 gennaio.
“Tuttavia qualunque sia l’esito del ricorso, anche alla luce dei nuovi sviluppi – ha dichiarato Schermi – la gara deve essere sospesa ed il bando ritirato”. Schermi ha anche aggiunto che “Se è stato commesso un danno erariale, è opportuno che l’Adsp trasmetta alla Corte dei Conti la segnalazione per l’accertamento delle responsabilità dato che, fino ad ora, per il bando vi sono state spese per oltre due milioni di euro”.
Gli attuali piazzali, sgomberati dalle gru, sono sufficienti per la realizzazione della stazione ferroviaria necessaria per il porto core. Schermi ha riproposto la realizzazione del progetto del Comune di Augusta, risalente al 2017, di realizzare il “Parco del Mediterraneo” comprendente l’area delle Saline del Mulinello, l’hangar per dirigibili con il parco circostante e l’area dell’idroscalo. In tal modo si avrebbe uno sviluppo di tipo turistico-culturale alternativo a quello fino ad ora proposto.
Si potrebbe realizzare anche una pista ciclabile per collegare tutte le saline di Augusta ed una banchina per l’attracco delle imbarcazioni per trasportare i turisti a visitare i forti Vittoria e Garsia (per quest’ultimo vi sarebbe lo stanziamento di un milione di euro per riqualificarlo) siti all’interno della rada megarese. Schermi ha concluso il proprio intervento apprezzando l’operato del Commissario dell’Adsp, Emilio Errigo, che “Sta dimostrato grande attenzione ad uno sviluppo portuale eco-sostenibile”.