Presso l’area marina protetta del Plemmirio un workshop per studiare le esigenze dell’utenza. Migliorare gli infopoint turistici per garantire un corretto scambio di informazioni
SIRACUSA – Presso la sede dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, nella sala “Ferruzza-Romano”, si è svolto il “Workshop su turismo naturalistico e Aree Protette di Siracusa e provincia”. Lo scopo del convegno è stato quello di ampliare la conoscenza dell’attuale architettura dei parchi, delle riserve e delle aree naturali presenti nel territorio siracusano, soprattutto in relazione ai bisogni dell’utenza, al fine di coniugare la funzione di conservazione a quella di fruizione.
Il Workshop, che è stato promosso dal sesto settore del Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia) di Siracusa che si occupa di sviluppo economico, politiche comunitarie e turismo, ha puntato al coinvolgimento di tutte le parti interessate: gli Enti gestori di parchi e riserve, le Associazioni ambientaliste, le Pro Loco, le guide naturalistiche, i campeggi, i diving, le strutture agrituristiche e di turismo rurale.
Il confronto è stato a tutto campo, per creare delle sinergie per il benessere del territorio e di chi lo visita. In evidenza anche i locali info-point turistici e la loro funzione di “interfaccia” con i turisti per un corretto scambio di informazioni, la quale passa in primo luogo da una corretta ed esaustiva comunicazione con chi gestisce i siti naturalistici.
I lavori sono stati moderati dalla responsabile dell’Ufficio Informazione-Divulgazione-Promozione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, Graziella Ambrogio. Hanno preso la parola per primi, la Presidente dell’Area Marina Protetta del Plemmirio Patrizia Maiorca, il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Domenico Percolla, il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia, ed il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, Luigi D’Aniello. Claudia Calore, capo del sesto settore, sviluppo economico, politiche comunitarie e turismo ha disquisito sul “Ruolo e sulla ottimizzazione delle informazioni degli info-point turistici di Siracusa e provincia”.
In qualità di rappresentanti del mondo del turismo naturalistico si sono succeduti gli interventi di Fabio Portella del Capo Murro di Porco diving, di Bernadette Lo Bianco per Sicilia Turismo per Tutti e di Simone Alberto Piera del Vertical Climbing Center. Il presidente di Natura Sicula, Fabio Morreale, ha parlato di “Percorsi naturalistici siracusani”.
Per gli Enti di competenza hanno preso la parola la responsabile dell’area tecnico logistica dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, Sabrina Zappalà, il direttore della Riserva Naturale “Ciane – Saline di Siracusa”, Giuseppe Mammino, il direttore della Riserva Naturale Orientata “Saline di Priolo”, Fabio Cilea. Di seguito sono intervenuti tre esperti del Cutgana: Elena Amore, direttore del “Complesso Speleologico Villasmundo – Sant’Alfio”, che ha parlato di “Tutela e valorizzazione”; il direttore della Riserva Naturale Integrale (RNI) “Grotta Palombara”Fabio Branca che ha relazionato su “Fruizione in sicurezza e progetti di educazione ambientale”; il direttore della riserva “Grotta Monello”, Salvatore Costanzo, ha trattato su “Attività di ricerca scientifica nella RNI “Grotta Monello”. Ha chiuso i lavori Paolo Uccello, Vicesegretario regionale di Ente Fauna siciliana nonchè direttore del museo civico Tempo – Canicattini Bagni e del sistema museale Iblei. Subito dopo si è svolto un dibattito ampiamente partecipato.