Incidente provocato da veicolo non identificato - QdS

Incidente provocato da veicolo non identificato

redazione

Incidente provocato da veicolo non identificato

martedì 18 Febbraio 2020

Molti di voi avranno sentito parlare del cosiddetto pirata della strada

Molti di voi avranno sentito parlare del cosiddetto pirata della strada, che altro non è che colui che ha provocato un incidente stradale ed è poi fuggito via senza lasciare alcuna traccia. Ebbene, poiché molti cittadini ed automobilisti sono stati vittime di un sinistro provocato da un veicolo non identificato, questo articolo è dedicato a chi vuole sapere come comportarsi in questo caso e quali iniziative occorre assumere.

La legge attribuisce, al soggetto danneggiato, il diritto a poter richiedere il risarcimento integrale delle lesioni patite. Non potrà richiedere invece i danni materiali subiti dalla propria auto, a meno che non abbia subito contestualmente dei danni gravi alla persona; in tal caso potrà ottenere anche il ristoro delle cose danneggiate (auto o moto) ma con una franchigia di € 500,00. Cosa s’intende per “lesioni gravi”?

Il codice delle assicurazioni stabilisce che non è di lieve entità, ed è quindi grave, la lesione che compromette l’integrità psicofisica nella misura superiore al 9%. In prospettiva del futuro risarcimento dei danni che dopo l’incidente dovrà essere richiesto, un ruolo determinante l’hanno i testimoni, anche se a volte questi, nella concitazione e alla luce della velocità con la quale si sarà dileguato il responsabile, potrebbero anche non aver potuto identificare nessun veicolo. Ebbene, in tal caso i testimoni saranno comunque utilissimi nel dimostrare la dinamica dell’incidente e le sue conseguenze. Per questi motivi è importante annotare subito i loro nominativi ed il loro indirizzo di residenza. Occorre inoltre far certificare le lesioni patite da una struttura pubblica (ospedale, medico di guardia).

Anche il danneggiato ha l’obbligo di tentare, nell’immediatezza, di prendere nota della targa del responsabile o, quanto meno, tentare l’identificazione del veicolo (marca, modello, ecc.). La lettera raccomandata con ricevuta di ritorno per richiedere il risarcimento dei danni fisici subiti, va inviata al “Fondo di Garanzia Vittime della Strada” , e per esso alla compagnia designata per la Regione dove è avvenuto l’incidente (in Sicilia è stata designata l’Unipo-Sai con sede a Firenze (cap 50129) in Via Lorenzo il Magnifico n. 1i. Eguale lettera raccomanda con r.r. va spedita anche alla Consap spa, Via Yser 14, 00198 ROMA.

Le lettere potranno essere spedite solo dopo che è avvenuta la completa guarigione dalle lesioni subite, fatti salvi i postumi medico–legali, da accertare (danno biologico). Bisogna altresì allegare alle medesime la copia dei certificati medici raccolti sino all’avvenuta guarigione.

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