Amministrazione comunale in campo contro il Coronavirus: il sindaco chiude i parchi. Interventi anche lungo la pista ciclabile. Consentito fare sport come attività individuale
SIRACUSA – Procede senza pause il lavoro della Polizia municipale di Siracusa per far rispettare i provvedimenti del Governo nazionale e delle Amministrazioni regionale e comunale contro la diffusione del coronavirus. I servizi sono stati disposti dal comandante del Corpo, Enzo Miccoli, in collaborazione con l’assessore al Servizio di Igiene Urbana ed alla Polizia Municipale, Andrea Buccheri. Difatti negli ultimi giorni si è proceduto al controllo di numerosi esercizi commerciali e di 235 persone di cui una è stata denunciata per la violazione dell’articolo 650 del codice penale (Inosservanza di provvedimento dell’autorità).
I controlli si sono concentrati soprattutto agli ingressi della città, ma anche nella zona della stazione ferroviaria, compresi i varchi di corso Gelone e via Reno. Prima della sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia per fronteggiare l’emergenza coronavirus sono stati intercettati ben 25 viaggiatori scesi dai treni provenienti da Milano e Roma ed è stato verificato il possesso delle autocertificazioni.
L’assessore Buccheri ha dichiarato: “Gli agenti della Municipale oltre alle autocertificazioni, hanno controllato che i passeggeri dichiarassero l’indirizzo in cui intendono trascorrere il periodo di quarantena utilizzando l’apposito format fornito dalla Regione siciliana”.
Il primo cittadino, Francesco Italia, ha emesso un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura dei parchi comunali recintati e ad accesso regolamentato. La decisione, in coerenza con il decreto della Presidenza del consiglio dei ministri dell’11 marzo, è stata presa per contenere la diffusione del coronavirus limitando la possibilità di aggregazione delle persone. Detto provvedimento avrà durata fino al 25 marzo.
I parchi che sono stati chiusi sono i seguenti: Foro siracusano (Villini); giardino dei Marinaretti; parco giochi “Corrado Cartia” (piazza Adda); parco Donne vittime di violenza (via Ramacca); parco Robinson di via Madre Teresa di Calcutta; parco Robinson di via Algeri; parco di via Grottasanta, presso la biblioteca; parco di via Ozanam; parco di via Padova. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro (con la possibilità di ridurla a 100 euro), e saranno denunciati per violazione dell’articolo 650 del codice penale.
La Polizia municipale è anche intervenuta lungo la pista ciclabile avvisando i presenti di non creare assembramenti e ricordando la regola generale di non uscire di casa. A tal riguardo l’assessore Buccheri ha detto: “Anche se la circolare del Viminale conferma la possibilità di fare attività sportiva, è chiaro che il senso è inteso come una attività sportiva individuale e solitaria. Il personale ha informato i frequentatori della ciclabile, sollecitandoli ad attenersi scrupolosamente a quanto stabilito dal Dpcm dell’11 marzo. In tal senso, l’ordinanza sui parchi cittadini regolamentati è una misura, come avvenuto a Roma, Milano e in altre città, necessaria per evitare raggruppamenti temporanei di persone”.