CATANIA – Il deputato alla Camera, Eugenio Saitta, del Movimento Cinque Stelle, componente della commissione Giustizia, ha annunciato nei giorni scorsi l’immissione in servizio di 312 agenti della polizia penitenziaria che prenderanno subito servizio nelle carceri italiani a seguito dei provvedimenti emanati dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
Un incremento al quale seguirà nel tempo un’ulteriore integrazione, ancora più cospicua, che porterà a 1100 il numero dei nuovi agenti che andranno a supportare la Polizia penitenziaria nelle carceri italiane.
Per quanto riguarda il comprensorio catanese, nelle carceri di Piazza Lanza, Bicocca e Caltagirone, vi saranno da subito dodici agenti in più: cinque nella casa circondariale di Caltagirone, quattro in quella di piazza Lanza e tre in quella di Bicocca.
“Ciò che è accaduto nelle carceri italiane in occasione dell’emergenza Coronavirus – ha spiegato Saitta – è un fatto grave e inammissibile. Per questa ragione bene ha fatto il ministro Bonafede ad agire con immediatezza e a dare risposte concrete: 312 agenti di polizia penitenziaria contribuiranno a garantire sicurezza, rispetto delle regole e a rafforzare la dotazione organico. Una immissione di forze senza precedenti e fondamentale in questo periodo storico”.
“In particolare – hanno concluso i rappresentanti del territorio etneo, Eugenio Saitta, Gianluca Rizzo, presidente della Commissione Difesa della Camera e Francesco Cappello deputato all’Ars – cinque agenti saranno destinati al penitenziario di Caltagirone. L’area del Calatino merita sicurezza e con la nuova immissione di agenti tuteleremo il personale già in servizio, costretto da tempo a turni di servizio straordinari, che presto avrà altri incrementi di personale”.