Eccezion fatta per questi territori rimangono intere province raggruppate esclusivamente sotto la categoria D, dunque in grave ritardo: è il caso di Messina, Catania, Enna e Caltanissetta. Le aree D sono le più deboli dal punto di vista della struttura occupazionale e della dotazione di servizi, sono caratterizzate da scarsa presenza di processi di sviluppo locale in tutti i settori presenti e da un basso livello di diversificazione del sistema economico. Al contrario le aree rurali con agricoltura di tipo intensivo e specializzato (aree B) rappresentano la parte “centrale” del sistema agro-industriale e presentano una forte specializzazione produttiva, con filiere territoriali di tipo agro-industriale.
Gal NatIblei
NatIblei nasce da un’attività quasi trentennale che parte delle direttiva della legge 9 del 1987 che disciplinava l’organizzazione delle province regionali. Il Gal è attivo sul territorio di Siracusa, Ragusa e Catania. “Forti di questa esperienza nella programmazione 2007-2013 l’agenzia di sviluppo ha promosso la creazione di un Gal interprovinciale – ha dichiarato al Quotidiano di Sicilia Sebastiano di Mauro, Responsabile di Piano di NatIblei -. Il Gal sta portando avanti progetti leader sinergici che nel contesto pubblico-privato sfruttano i Fesr e come agenzia di sviluppo i programma Fsr e Fse”.
Il Gal NatiIblei ha finanziato due misure: la 312 (A, B, C) per un importo attuale pari a 3.776.864,58 di euro e con importi con impiego risorse aggiuntive (€ 60.000 ed economie da mis. 312) pari a 3.554.480,80 e la misura 313 (A, B) per un importo attuale di € 426.135,43 e con Importi con impiego risorse aggiuntive (€ 60.000 ed economie da mis. 312) pari a € 708.519,21.
In totale sono stati ricevuti 4.203.000,01 euro divenuti 4.263.000,01 grazie alle risorse aggiuntive. Attraverso l’attività svolta NatIblei ha finanziato 46 imprese.
Secondo quanto fatto sapere da Tosi il Gal Metropoli Est ha ricevuto dalla programmazione circa 7,8 milioni di euro. L’80% di questa somma è stata destinata a beneficiari (quindi utilizzata per finanziare nuovi bandi), il 20% per attività di funzionamento del Gal. Grazie ai bandi sono state finanziate 60 nuove iniziative rispondenti alle misure 131 A; 323 B; 312 C; 313 B che hanno portato a 16 interventi di riqualificazione, la nascita di 7 punti di promozione turistica e 20 iniziative di micro impresa.
Con i fondi in opzione aggiuntiva il Gal Metropoli Est ha dato vita a due piattaforme logistiche utili ad agevolare la commercializzazione dei prodotti locali.
In particolare nella misura 313 B sono state attivate 6 Azione a regia diretta che hanno avuto come obiettivo la messa a sistema di tutte le altre. L’ultimo progetto a regia Gal, ancora non definito, riguarda la partecipazione del Gal all’evento EXPO 2015”. Attraverso la misura 323, sono stati assegnati 1.055.095,96 euro per l’azione B. Attualmente sono stati finanziati 3 Comuni, l’Ente Parco dell’Etna e 12 beneficiari privati, per un importo pari a 1.093.886,75 euro. Infine per la misura 321, sono stati assegnati 736.595,72 euro.
Grazie ai dati forniti dall’ente sono 48 i nuovi posti di lavoro creati dall’attività del Gal Rocca di Cerere, 3 milioni gli euro destinati alle imprese locali, 12 le nuove iniziative nate legate al turismo locale. Il Gal comprende 16 cittadine nella provincia di Enna, Catania e Siracusa, durante lo scorso anno risultavano aggiudicati 2.013.467,12 euro destinati al pubblico (13 interventi finanziati) e 3.166.200,70 euro destinati al settore privato (32 progetti finanziati) per un totale di 5.179.667,82 euro disponibili.
Con questa somma sono stati finanziati 45 progetti così divisi. I dati sono stati forniti dal direttore del Gal Rocca di Cerere Marcello Troia il quale ha aggiunto: “I Gal non sono una sede distaccata dall’assessorato all’Agricoltura, ma luoghi in cui si lavora per la specificità territoriale”. “Ritengo positiva l’esperienza del Gal nell’ambito del PSR 2007/2013 – ha dichiarato al Quotidiano di Sicilia il presidente del Gal Rocca di Cerere Camillo Castorina – la struttura del Gal ha condotto con estrema professionalità le azioni previste; è ottimo il rapporto con l’assessorato Agricoltura sia per ciò che riguarda la sede centrale che le diverse articolazioni territoriali dello stesso con cui abbiamo avuto occasione di lavorare”.
Gal Sicani
Questo Gal comprende 32 territori comunali situati tra Agrigento e Palermo. Secondo quanto comunicato al Quotidiano di Sicilia dal Responsabile di Piano, Angelo Palamenghi, il Gal ha attivato due misure strategiche relative all’asse 3 del Psl 2007-2013: la misura 312 azione A e la misura 313, per un importo pari a 3 milioni di euro serviti a finanziare più di 28 imprese presenti sul territorio attraverso la formulazione di micro progetti.
In base alla misura 313 il Gal Sicani si è posto come obiettivo la crescita del sistema turistico locale finanziando itinerari turistici. Sono stati finanziati progetti per un budget di 1 milione 700 mila euro, arrotondati ad 1 milione e 800 mila grazie al principio della premialità.
“Attraverso l’avviso pubblico dell’assessorato all’Agricoltura capiremo, in quando gal cooperandi, se potremmo prendere parte all’ Expo 2015 – ha dichiarato Palamenghi – contestualmente stiamo continuando a lavorare alla costruzione di più piattaforme logistiche che favoriscano la vendita di prodotti a Km zero utilizzando un budget di 190mila euro”.