Saverio Continella, direttore regionale Bapr, illustra le misure attivate per famiglie e imprese. Attivato il finanziamento di 25 mila euro alle Pmi, sospesi tutti i finanziamenti rateali da oltre un mese
PALERMO – Sospensione mutui prima casa e dei finanziamenti rateali, immediata attivazione del finanziamento agevolato di 25 mila euro alle piccole e medie imprese, ed ancora supporto alle aziende tramite convenzione con l’Irfis, l’intermediario finanziario iscritto al Testo unico bancario ex articolo 106 con socio unico la Regione Siciliana e sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia.
La Banca agricola popolare di Ragusa (Bapr) ha subito attivato tutte le misure necessarie da quando è esplosa la crisi legata al contrasto alla diffusione del coronavirus, cosa che ha costretto il governo nazionale a chiudere ogni tipo di attività economica e finanziaria ad eccezione di quelle ritenute indispensabili.
A spiccare, soprattutto, l’operatività del cosiddetto prestito agevolato di 25 mila euro definito nel “Decreto Liquidità” per facilitare l’erogazione di fondi alle imprese e ai professionisti italiani. Soldi destinati per l’esattezza a imprese, professionisti e persone fisiche che chiedono prestiti fino a 25 mila euro (o entro comunque il limite del 25% dei ricavi) di durata massima di sei anni e con un periodo di pre-ammortamento di 24 mesi.
Ne abbiamo parlato con il direttore regionale della Banca popolare di Ragusa, Saverio Continella.
Il vostro istituto di credito ha attivato queste misure e come vi farete fronte?
“Banca Agricola Popolare di Ragusa è intervenuta da subito a sostegno dei propri soci e dei clienti a fronte dell’emergenza sanitaria e poi economico-sociale connessa alla diffusione dell’epidemia del Covid-19. Il 13 marzo è prontamente intervenuta a sostegno dei soci con la sospensione di tutti i finanziamenti rateali. A questa prima iniziativa sono seguiti gli interventi relativi alle sospensione delle rate dei finanziamenti Pmi estendendo l’Accordo per il Credito 2019 e applicando il Dl ‘Cura Italia’, alla sospensione rate mutui prima casa per le famiglie tramite Consap, al supporto alle Pmi tramite convenzione con Irfis, al rifinanziamento delle imprese come da Dl ‘Cura Italia’ ripreso più ampiamente dal Dl ‘Liquidità’.
A tal proposito il nostro istituto ha già attivato la misura relativa al finanziamento fino a 25.000 € garantiti al 100% dal Fondo di Garanzia Pmi a favore dei propri clienti già titolari di rapporti continuativi. Tutte le misure messe prontamente in campo, sono attivabili tramite i nostri canali telematici; sul nostro sito web sono disponibili tutte le informazioni, che sono in continuo aggiornamento, e la documentazione da inoltrare in formato elettronico per avviare e gestire, nella maggior parte dei casi, tutto il processo di finanziamento”.
Avete riscontrato nell’attivazione delle misure problemi burocratici?
“La continua relazione e confronto della banca con Abi, Banca d’Italia e le istituzioni, ha fatto sì che non ci fosse alcun intoppo burocratico nell’attivazione delle varie misure. Bapr si è mossa rapidamente per adeguare le proprie procedure informatiche, i contratti e i processi interni per la valutazione e l’erogazione dei finanziamenti nel pieno rispetto della normativa esistente e di quella in continua e produttiva revisione”.
Dal vostro punto di vista come vedete il periodo di emergenza? Come si può far fronte e quali iniziative ha intrapreso o intraprenderà il vostro istituto di credito per aiutare i propri clienti?
“Continueremo a fare il lavoro che sappiamo fare meglio: essere la banca del territorio per il territorio. In questa fase di difficoltà, è forte la richiesta di supporto da parte dei nostri soci e dei nostri clienti: dobbiamo poter rispondere adeguatamente per poter ripartire nel più breve tempo possibile, nel migliore dei modi, in modo sano e robusto. Continueremo a supportare chi vuole crescere e ad incrementare l’utilizzo dei canali online, ormai punto imprescindibile della relazione banca-cliente.