Martedì 2 giugno riapriranno i cancelli dell’Orto botanico
di Palermo. Nei suoi dieci ettari di verde non potranno esserci più di duecento
persone per volta ovvero, calcolatrice alla mano, 300 metri quadri a persona,
considerando la parte effettivamente pedonabile.
Per tutto giugno il biglietto costerà 4 euro (30 per cento
in meno); per una famiglia di due adulti e fino a tre bambini sotto i 12 anni,
8 euro (47 per cento in meno); per mamma o papà con bimbo sotto i 6 anni, 3
euro, come anche per gli ultrasettantenni e gli studenti sotto i 25 anni, gli
insegnanti e gli enti convenzionati. Per garantire la sicurezza, l’Orto botanico
sarà aperto ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, a ingressi contingentati.
La pausa fra le 13 e le 15 permetterà la sanificazione degli
spazi. Consigliato l’acquisto online dei biglietti che assicura uno slot di tempo
preciso, senza attese all’ingresso. La struttura ha comunque allestito una
nuova biglietteria esterna in modo da offrire un accesso in sicurezza. Per
accompagnare la visita all’interno sarà inoltre disponibile un’app scaricabile
sul proprio smartphone. Ripartono anche le attività per i più piccoli: dal 15
giugno il campus estivo realizzato da CoopCulture, in collaborazione con
libreria Dudi e OrtoCapovolto.
“D’intesa con il rettore Fabrizio Micari e con il direttore
dell’Orto botanico Rosario Schicchi – spiega Paolo Inglese, direttore del Simua,
i Servizi museali di Ateneo – abbiamo deciso di aprire, dopo aver verificato
con il Servizio prevenzione e protezione dell’ateneo, la correttezza di tutti i
protocolli formali e sostanziali immaginati e posti in essere. La nostra
intenzione è quella di garantire la massima, se non assoluta, sicurezza al
visitatore e agli operatori che lavorano nell’Orto”.
“Nel frattempo – ha concluso – durante il lockdown non
abbiamo smesso di piantare nuovi esemplari, implementare il giardino delle piante
officinali e restaurare diversi angoli dell’intero complesso”.