PALERMO – “È doveroso porre attenzione sull’urgenza dell’inizio delle attività antincendio del Corpo Forestale entro il 15 giugno, nel rispetto delle norme e a tutela del territorio siciliano”. Lo scrivono i segretari generali di Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Sicilia Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino in una nota nella quale sollecitano “un incontro urgente” con l’assessore regionale all’Ambiente, Totò Cordaro, il dirigente regionale del Corpo Forestale, Calogero Foti, e i dirigenti territoriali del Corpo Forestale.
Gli esponenti sindacali, dopo avere ricordato la legge regionale 16 del ’96, sottolineano: “La normativa prevede che gli operai addetti alle attività antincendio vengano assunti con avviamenti programmati dal 15 maggio e da 15 giugno di ciascun anno. Gli incendi, che in queste settimane stanno continuando a devastare la Sicilia, non sono una novità. Sarebbero del tutto ingiustificati, quindi, ulteriori ritardi attribuibili a disfunzioni organizzative e burocratiche”. Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino concludono: “Fai-Flai-Uila Sicilia auspicano che prevarrà l’efficienza e la ragionevolezza in termini organizzativi e funzionali. Ciò anche al fine di evitare per dirigenti e funzionari preposti l’assunzione di responsabilità, non solo morali, nella malaugurata ipotesi di indecorosi rallentamenti nell’avvio del servizio di antincendio boschivo”.
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