Questo riconoscimento rappresenta un passo in avanti per l’istituzione dell’Area marina protetta. Italia Nostra Augusta: “Intendiamo incrementare il regime di tutela del prezioso habitat”
AUGUSTA (SR) – Il Ministero dell’Ambiente con il Decreto del 26 febbraio scorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.122 del 13 maggio 2020, ha designato, quali Zone speciali di conservazione (Zsc) della regione bio-geografica mediterranea, dieci Siti di importanza comunitaria (Sic) insistenti nel territorio della Regione Siciliana.
In provincia di Siracusa figurano ben tre Zsc: i Fondali di Brucoli – Agnone, i Fondali di Vendicari e i Fondali dell’Isola di Capo Passero. Soddisfatti per il riconoscimento della Zsc di Brucoli-Agnone, sita nel territorio di Auguri usta, le sezioni megaresi di Italia Nostra e di Legambiente. Per Italia Nostra la designazione a Zsc dei fondali, rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’istituzione dell’Area marina protetta Brucoli-Agnone, importante progetto di riqualificazione e di sviluppo del territorio.
In seguito all’atto costitutivo di un’associazione di scopo, tra Italia Nostra, il Comune e l’Università di Messina sottoscritto nel 2015, avente come finalità la promozione dell’istituzione e la gestione dell’Amp Brucoli–Agnone, Italia Nostra Augusta ha effettuato una campagna oceanografica con il Disba dell’università di Messina effettuando i campionamenti delle acque e trasmettendo le relazioni al Ministero dell’Ambiente in attesa del decreto finale. La presidente di Italia Nostra Augusta, Jessica Di Venuta, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti per il riconoscimento da parte del Ministero dell’Ambiente di Zsc per l’area di Brucoli-Agnone da cinque anni oggetto di un impegno di salvaguardia estremamente importante. La Zsc contiene prescrizioni dirette a garantire, sull’intera area del Sic Brucoli-Agnone, il mantenimento e il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali e delle specie di fauna e flora selvatica di interesse comunitario presenti”.
“L’area in questione – prosegue Di Venuta – è caratterizzata dalla presenza di fondali ad elevato pregio naturalistico aggredita da attività predatorie e distruttive, dovute alle attività di diporto nautico, pesca commerciale, opere portuali e scarichi di acque reflue, che ne mettono a rischio la stessa esistenza. Nell’attesa dell’istituzione dell’area marina – conclude Di Venuta – intendiamo incrementare il regime di tutela e conservazione del prezioso habitat, grazie ad un attività di monitoraggio dei fondali e della costa, candidandoci quale ente gestore nell’ambito di una salvaguardia del sito, già avviata con le numerose iniziative portate avanti”.
A tal proposito Italia Nostra ha aderito il 10 agosto 2019, promuovendo l’Amp a una giornata dedicata alla rivalutazione del borgo marinaro di Agnone Bagni, organizzata dall’associazione Musica & Parole in collaborazione con l’associazione intercomunale Brucoli-Agnone, la Cri e il liceo artistico “Pier Luigi Nervi” di Lentini. Il 29 settembre scorso, Italia Nostra insieme con i cittadini di Brucoli, le associazioni Ocean e la Delegazione di Brucoli–Augusta della Lega Navale ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia della costa e del mare del borgo, patrocinata dal Comune. Vi hanno partecipato la Capitaneria di porto, i sub “Cacciatori di Reti Fantasma”, i volontari di Protezione civile, l’Archeoclub, Non Solo Estate Brucoli, gli abitanti di Agnone e l’associazione intercomunale Brucoli e Agnone.
