La nave della tragedia lascia l'Isola del Giglio - QdS

La nave della tragedia lascia l’Isola del Giglio

La nave della tragedia lascia l’Isola del Giglio

mercoledì 23 Luglio 2014

Dopo 900 giorni e lunghi lavori, il relitto muove verso il porto di Genova. Il viaggio della nave sarà lungo intorno a 180 miglia nautiche, circa 330 chilometri.

ISOLA DEL GIGLIO – Il relitto della Costa Concordia ha lasciato il Giglio ed è in navigazione verso Genova. Le sirene dei rimorchiatori e delle barche presenti in mare e l’applauso della gente a terra hanno salutato la Concordia. Il viaggio della nave sarà lungo intorno a 180 miglia nautiche, circa 330 chilometri. Felicità e commozione tra la gente: ‘L’isola torna ad essere nostra’. E un superstite della tragedia:  ‘Se ne va la nave non la sua storia’. Infine il comandante De Falco: ‘Era l’ora, Giglio torna paradiso’.
“Era l’ora. Adesso il Giglio potrà riacquistare la sua dimensione di una delle isole più belle dell’arcipelago toscano”. Commenta così al telefono con l’Ansa il comandante Gregorio De Falco dopo la partenza della Costa Concordia. De Falco non ha voluto però commentare le parole di Francesco Schettino che si è detto fiducioso sull’operazione: “Non mi pare un aspetto così interessante in questa vicenda”.
Sulla Concordia “è stata issata la bandiera nazionale perché è sempre iscritta al nostro registro navale”, ha spiegato il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, aggiungendo che è stata tolta la bandiera blu, quella del ‘pronti a partire’, issata il giorno prima.
“La prendiamo come un attestato di fiducia”: così Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione del relitto per Costa, ha commentato le parole dell’ex comandante Francesco Schettino, che si è detto fiducioso nell’esito dell’operazione. Porcellacchia ha risposto così in conferenza stampa all’Isola del Giglio.
Decine di persone, sedute o in piedi sul molo rosso dell’isola del Giglio, hanno accolto con applausi i lavoratori che erano a bordo dei rimorchiatori, di ritorno dalla Costa Concordia, durante le operazioni di rotazione e spostamento della nave. Qualcuno, in mancanza di bandiere, ha sventolato foulard. Ma ci sono stati anche attimi di commozione e lacrime, soprattutto al suono delle sirene e alla vista di spruzzi d’acqua dal relitto. “’Sembravano fuochi di artificio’” ha commentato un anziano. In tanti hanno espresso complimenti per la riuscita dell’operazione: “ce l’hanno fatta, è quasi incredibile!” ha ripetuto una signora ‘armata’ di foulard-bandiera. Soddisfatto anche un altro gigliese, che ha chiosato: “Oggi finalmente l’isola è di nuovo nostra”.
Rossi,via dopo 900 giorni,è stata tragedia enorme
“Dopo 900 giorni la Concordia se ne va, lascia il Giglio. Non si deve dimenticare che è stata una tragedia enorme che ha provocato 32 vittime e ferito i fragili equilibri di quest’isola”: così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sul suo profilo Facebook.

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