È tra gli uomini più longevi d’Italia, con i
suoi 108 compiuti, il paziente operato per una sintesi del femore nell’ospedale
Giovanni Paolo II di Sciacca, in provincia di Agrigento.
L’intervento chirurgico, perfettamente
riuscito, è stato condotto dall’equipe medica guidata dal direttore dell’Unità
operativa complessa di ortopedia e chirurgia del nosocomio saccense, Giuseppe
Tulumello.
Complice la tempra e le ottime condizioni
fisiche, l’ultracentenario, originario di Caltabellotta, ha lasciato dopo soli
quattro giorni di degenza l’ospedale di Sciacca per proseguire a casa il
percorso riabilitativo già intrapreso in reparto.
Preziosa anche la collaborazione di Vincenzo
Li Bassi, in servizio presso il reparto di Anestesia e Rianimazione diretto da Francesco
Petrusa, il quale ha eseguito la tecnica anestesiologica loco-regionale.
Durante l’operazione non è stato neanche necessario ricorrere a delle
emo-trasfusioni, spesso frequenti negli interventi di traumatologia delle ossa
lunghe a carico di soggetti anziani.
“È facile intuire – hanno sottolineato dall’Asp
agrigentina – come eventi inconsueti come questo e il loro felice epilogo si
carichino di un forte valore simbolico ed evocativo per il messaggio di
rinascita e speranza che racchiudono, specie a margine dei periodi cupi vissuti
in piena emergenza epidemiologica”.
Anche per questo, grande soddisfazione è stata
espressa dal direttore generale dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara, e
dal direttore sanitario Gaetano Mancuso.