Con un'ordinanza di custodia cautelare del Gip di Catania, su richiesta della Dda etnea, sgominata un'organizzazione che agiva tra Siracusa, Floridia e Solarino. Ventiquattro gli indagati accusati di associazione mafiosa, spaccio di stupefacenti, usura, tentata estorsione ed esercizio abusivo di attività finanziaria. TUTTI I NOMI DEGLI INDAGATI
I Carabinieri della Compagnia di Siracusa stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catania, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia etnea a carico di 24 indagati residenti tra Siracusa, Floridia e Solarino.
Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti del tipo cocaina, marijuana ed hashish, associazione per delinquere finalizzata all’usura, tentata estorsione ed esercizio abusivo di attività finanziaria, tutte aggravate dal metodo mafioso.
Sono in corso numerose perquisizioni con i cani antidroga e di ricerca armi ed esplosivi.
All’attività, eseguita da un centinaio di militari del Comando provinciale di Siracusa, partecipano un elicottero dell’Arma e militari della Compagnia di intervento operativo del dodicesimo Reggimento Carabinieri “Sicilia” di Palermo.
Tutti i nomi degli indagati
Il provvedimento di custodia in carcere riguarda Antonio Aparo, 62 anni, detenuto nel carcere di Opera (Milano); Massimo Calafiore, 52 anni; Giuseppe Calafiore, 52 anni; Salvatore Giangravè, 57 anni, operatore ecologico; Angelo Vassallo, 57, operatore ecologico; Massimo Privitera, 47; Francesco Liotta, 31; Salvatore Mazzaglia, detto “Nino”, 63, nel carcere di Catania Bicocca; Victor Andrea Junior Mangano, 29; Paolo Nastasi, 42; Antonio Amato, detto “cappellino”, 34, operaio; Maurizio Assenza, 56, autista; Sebastiano Carmelo Assenza, 26; Jacopo De Simone, 27; Angelo Aglieco, 19; Joseph Valenti, 28, operaio; Antonio Privitera, 24; Giuseppe Crispino, 42, nel carcere di Terni.
Sono stati posti agli agli arresti domiciliari: Antonia Valenti, 74, pensionata; Clarissa Burgio, 38, impiegata; Andrea Occhipinti, 31, operaio; Domenico Russo, 56, veterinario.
Altre due persone destinatarie della misura cautelare sono al momento irreperibili.