Parola chiave: futuro. Il primo desiderio dei ventenni di oggi è essere indipendenti economicamente (per il 32% degli intervistati), seguito dall’avere una famiglia felice (28%), comprare casa (26%) e viaggiare (25%). è quanto emerge dalla ricerca “La voce dei vent’anni” realizzata da McDonald’s Italia in collaborazione con Annalect in occasione del 20° anniversario del Crispy McBacon.
I ventenni italiani oggi risultano dunque molto attenti alla costruzione del loro futuro e di una vita che desiderano serena e gratificante, e che relegano agli ultimi posti il raggiungimento della fama (4%) e il desiderio di cambiare completamente vita (2%). Il lavoro prima di tutto, dunque: in un momento storico segnato da fragilità e incertezza in tutti i settori economici, i giovani aspirano a un impiego che dia loro la possibilità di crescere (83%), piu’ che ben remunerato (75%), e che dia la possibilità di stringere nuovi legami (65%).
Molto rilevanti anche l’attenzione all’ambiente (84%) e all’inclusione sociale (71%), elementi che pongono i ventenni in forte discontinuità con le generazioni precedenti. Realizzata ad agosto 2020, la ricerca di McDonald’s mette in evidenza come i ventenni italiani siano una generazione pragmatica e concreta, desiderosa di costruire il proprio futuro economico e sociale e attenta a tematiche rilevanti per la società del futuro che vogliono plasmare.
Realizzata ad agosto 2020, in un momento storico fortemente di rottura, la ricerca evidenzia una generazione Z che dimostra una forte attenzione verso i temi valoriali legati all’attualità: prioritario è il lavoro (86% degli intervistati), proprio per raggiungere quegli obiettivi di indipendenza e serenità tanto auspicati. Segue il tema ambientale (84%), che ben riflette il sentiment nei confronti della tutela e del rispetto del pianeta anche alla luce dei recenti movimenti globali a difesa dell’ambiente. Allo stesso modo anche parità di genere (74%) e inclusione/accettazione delle diversità (71%) risultano cruciali per il futuro dei ventenni italiani pronti a far sentire la propria voce e sensibilizzare l’opinione pubblica verso l’uguaglianza e le pari opportunità tanto sul mondo del lavoro, quanto nella società. Emerge poi un ulteriore valore importante, il supporto della comunità locale, che entra tra le priorità dei ragazzi italiani nel 65% dei casi, probabilmente influenzato dai segni e dalle conseguenze che la pandemia di Covid-19 ha avuto e continua ad avere sul nostro Paese.