Anche Catenanuova non è più Covid free - QdS

Anche Catenanuova non è più Covid free

Anche Catenanuova non è più Covid free

giovedì 10 Settembre 2020

Primo focolaio dopo l’esplosione della pandemia e preoccupazione all’interno della comunità. Il primo cittadino chiede di mantenere la calma: “Non facciamoci prendere dal panico”

CATENANUOVA (EN) – Il paese non è più Covid-free. Dopo il primo caso di contagio comunicato la scorsa settimana, l’Asp ha inoltrato al sindaco la comunicazione secondo cui un’intera famiglia è risultata positiva al Covid-19.

La notizia ha subito fatto il giro dei social network, rimbalzando di chat in chat, ma il sindaco Carmelo Scravaglieri ha assicurato che la situazione è sotto controllo da parte delle autorità sanitarie. “Tutti i soggetti – ha scritto il primo cittadino – come comunicatoci dall’Asp sono stati messi in isolamento. Le loro condizioni di salute al momento non destano preoccupazione. Invito tutta la popolazione ad alzare il livello di attenzione e ad adottare tutte le necessarie precauzioni, nelle attività quotidiane, in modo che tale focolaio, già circoscritto, possa restare costantemente sotto controllo e non possa espandersi. Non facciamoci prendere dal panico”.

Intanto il responsabile del personale comunale, Gaetano Indelicato, anche comandante della Polizia locale, ha riunito d’urgenza gli impiegati del Municipio, invitandoli a osservare più restrittivamente tutte le misure precauzionali.

Pare che il primo caso di contagio, da cui poi sarebbero scaturiti gli altri, sia stato originato da qualche emigrato di origine catenanuovese, che una decina di giorni sarebbe rientrato in paese dal Nord Italia. Proprio la presenza in paese di questo “paziente zero” preoccupa la comunità e chi, preoccupato di poter essere entrato in contatto con lui, teme per la propria salute.

In un momento come questo, però, farsi prendere dal panico è assolutamente controproducente: occorre rispettare le indicazioni delle pubbliche autorità continuando ad applicare tutti gli accorgimenti anti contagio imposti dalla normativa nazionale. In molti sono stati inoltre incoraggiati a installare l’app Immuni sul proprio cellulare, anche perché una migliore diffusione della stessa potrebbe prevenire episodi simili a quello verificatosi in paese.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017