Si porrà “la giusta attenzione” al potenziamento del Distaccamento locale, anche con un eventuale incremento d’organico. Da Roma è arrivata la replica alla lettera inviata nei giorni scorsi dal sindaco di Sciacca, Di Paola
SCIACCA (AG) – Il ministero dell’Interno porrà “la giusta attenzione” al potenziamento del distaccamento dei Vigili del fuoco di Sciacca. La questione sarà considerata nel nuovo Piano di rimodulazione delle sedi a livello nazionale.
Il Viminale ha risposto così al sindaco Fabrizio Di Paola che, con una nota inviata al ministro Angelino Alfano lo scorso 18 dicembre, ha chiesto l’incremento del personale in servizio e l’elevazione della classe di merito della Caserma. L’intervento del sindaco era stato richiesto dal segretario provinciale della Uil Vigili del fuoco, Martino Noto.
Il ministero dell’Interno, per tramite della Prefettura di Agrigento, ha rappresentato “che l’incremento dell’organico teorico del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento e la riclassificazione del distaccamento di Sciacca saranno considerate e valutate nell’ambito del progetto di rimodulazione e aggiornamento della classificazione delle sedi dei Vigili del fuoco in fase di definizione, anche sulla base del potenziamento di mille unità di personale, disposto dal decreto legge 101 del 2013”.
Il sindaco Di Paola, lo scorso 18 dicembre, ha scritto al vice premier Alfano sollevando la questione dell’insufficienza di organico del distaccamento saccense “rispetto alla vastità del territorio, all’intensità della popolazione e ai compiti sempre più gravosi, soprattutto in estate con le continue emergenze incendi”.
“Nonostante le carenze di organico – ha rilevato il primo cittadino – il personale riesce a fronteggiare le emergenze con grande abnegazione, sacrificio e senso di responsabilità. Sono in media mille gli interventi espletati ogni anno in un territorio che comprende i comuni di Burgio, Villafranca Sicula, Caltabellotta, Sant’Anna, Calamonaci, Lucca Sicula e Ribera. Un’area molto estesa, su cui opera con uomini e mezzi il distaccamento di Sciacca (la sede centrale di Agrigento dista 70 chilometri)”.
Il sindaco ha evidenziato nella lettera una situazione difficile “in quanto l’attuale organico non è proporzionato alla quantità dei servizi cui si è chiamati a far fronte”. Il distaccamento di Sciacca, infatti, è classificato come D1 con l’assegnazione di 28 unità e Di Paola ha pertanto chiesto al ministro dell’Interno di “innalzare la classe di merito elevandola a D1B con l’assegnazione di complessive 32 unità in pianta organica per fornire un servizio più adeguato e più efficiente alla popolazione”.
“Il ministero – ha proposto Di Paola – potrebbe così potenziare il distaccamento locale con il prossimo concorso che si intende bandire”.