Dall’Asp un appello ai cittadini per coinvolgere il maggior numero di soggetti a rischio. Dal Pd un appello per migliorare le tempistiche e mettere a disposizione nuovi locali
CALTANISSETTA – Avviata la campagna vaccinale antinfluenzale e anti-pneumococcica 2020-2021. Novità di quest’anno è rappresentata dalla possibilità della somministrazione, assieme al vaccino antinfluenzale, anche di quello dell’Herpes Zoster (raccomandata negli over 64 e nei soggetti a rischio per patologia a partire dal cinquantesimo anno d’età. A darne notizia è stato il direttore generale dell’Asp nissena, Alessandro Caltagirone.
L’influenza è molto contagiosa perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, con tosse e starnuti, ma anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona, o per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo motivo l’Autorità sanitaria raccomanda la profilassi antinfluenzale ai bambini a partire dai sei mesi (per i più piccoli non ci sono dati che dimostrino l’innocuità del vaccino) e per gli anziani a partire dai 60 anni.
“Quest’anno – si legge in nota a firma del direttore generale dell’Asp – la necessità della vaccinazione antinfluenzale diventa più cogente in quanto i primi sintomi di Covid-19 e di influenza sono simili nei casi in cui i pazienti avvertono la febbre e i sintomi respiratori, quali la tosse e la gola irritata”.
Una campagna volta a prevenire l’epidemia influenzale che come ogni anno sarà portata avanti grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, che riceveranno i pazienti evitando in modo categorico gli assembramenti. Il vaccino potrà essere somministrato anche negli ambulatori vaccinali dei Comuni della provincia per gli utenti il cui medico curante non partecipa alla campagna.
Il vaccino antinfluenzale è raccomandato in particolar modo ai soggetti al di sopra dei sessant’anni di età e con condizioni di rischio, come per esempio il diabete, le malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte.
“Si raccomanda alla popolazione di vaccinarsi – ha affermato il direttore Alessandro Caltagirone – al fine di evitare l’insorgenza dell’influenza e delle sue complicanze. Si coglie l’occasione per raccomandare vivamente la vaccinazione antinfluenzale del personale sanitario, dei servizi pubblici e al personale docente”.
Sulla questione è intervenuto anche il Partito democratico che, condividendo le preoccupazioni espresse da tanti cittadini, ha chiesto interventi rapidi e mirati a individuare strutture che consentano una celere e capillare somministrazione dei vaccini
“L’Asp nissena – si legge in una nota del Partito democratico – è ancora una volta in estremo ritardo: manca una mappatura delle strutture ambulatoriali con maggiori difficoltà e mancano protocolli di intesa con le realtà che potrebbero fornire gli spazi utili alla vaccinazione. Anzi, pare che si intenda optare per una soluzione incentrata unicamente sul ruolo dei medici di medicina generale e sui loro ambulatori. I mesi che abbiamo alle spalle ci hanno insegnato quanto sia necessario agire con tempestività e competenza per garantire la tutela della salute, ora è arrivato il momento di non dimenticare questa lezione”.
Il Pd ha pertanto chiesto all’Amministrazione comunale di sollecitare l’intervento dell’Asp indicando luoghi da mettere a disposizione della comunità medica.