PALERMO – Cinquantamila studenti italiani, e di altre nazioni europee e continenti, sono i protagonisti della “Giornata nazionale di lancio della staffetta di scrittura della cittadinanza e della legalità”, manifestazione presentata lunedì a Palazzo Reale, in collegamento con oltre 40 postazioni con alunni, insegnanti, scrittori e politici, alla presenza del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.
Si tratta di un format con l’obiettivo di redigere un racconto collettivo. L’evento è stato organizzato dalla Presidenza dell’Ars in partnership con la Biennale delle Arti e delle scienze del Mediterraneo (Bimed). Si tratta di un format attorno al quale si confronta la comunità di pratica educante più vasta d’Europa.
“E’ una iniziativa che mette insieme 1.200 scuole italiane, 100 di queste siciliane, che avvicina i ragazzi con la scrittura, ognuno trasferendo agli altri i propri valori, la propria educazione e la propria tradizione – ha detto Miccichè – Sono molto dispiaciuto che siamo soltanto in collegamento internet perché avrei voluto conoscere ognuno di queste persone, di questi ragazzi. Mi riprometto, appena terminerà questa emergenza Covid, di poter ospitare ancora questa manifestazione che coinvolge direttamente circa 50 mila ragazzi italiani”.
“La manifestazione ha l’obiettivo di creare attraverso la scrittura una coesione sociale mettendo ragazzi e ragazze a scrivere insieme sulla scorta di un modello che è molto semplice, quello che ci ha permesso di avere la costituzione italiana che è stata scritta in gruppo, auspicando che per la prospettiva, attraverso la scrittura, si determini conforto e dialogo, scienza e coscienza”, ha aggiunto Andrea Iovino, presidente Bimed.