Aumentano i fondi stanziati per i contenziosi mentre sono azzerati quelli da destinare agli organi di gestione: è il paradosso dell’Irsap, l’Istituto regionale per le attività produttive, che con una determina ha appena deciso di stanziare ulteriori 50 mila euro per le spese per liti e contenziosi che, aggiunti a quanto già impegnato per la stessa destinazione, portano lo stanziamento previsto per il 2020 a 400.000 euro. A denunciarlo è il gruppo all’Ars di Attiva Sicilia che evidenzia come questa determina sia stata adottata senza il parere del Collegio dei revisori.
“L’azzeramento dei fondi per gli organi di gestione – spiega Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e componente del gruppo di Attiva Sicilia – dimostra che non c’è alcuna intenzione di nominare il commissario straordinario e tanto meno gli organi di amministrazione come il Cda. Un’ente che si trova allo sbando e che rincorre legali per i contenziosi che si potrebbero evitare, se solo si affrontassero le problematiche come quelle del personale che da tempo chiede legittimamente l’adeguamento contrattuale e altre spettanze. Non si comprende più se l’Irsap da ente che dovrebbe occuparsi dello sviluppo delle attività produttive sia diventato un ente di erogazione di compensi per avvocati”.