I rappresentanti sindacali hanno inviato una nota indirizzata ai vertici dell’Asp nissena. L’emergenza Coronavirus sta mettendo duramente alla prova il mondo della sanità
CALTANISSETTA – Potenziare le misure di sicurezza contingentando gli accessi, effettuando tamponi settimanalmente e riducendo le attività programmate e differibili nelle strutture sanitarie. A chiederlo è il sindacato degli Infermieri Nursind tramite una nota firmata dal segretario territoriale Giuseppe Provinzano e dal segretario aziendale Andrea Maira e indirizzata all’Asp nissena.
Preoccupati delle infezioni che stanno colpendo il personale infermieristico e della situazione di stress lavorativo vissuta in questi giorni così complessi, i rappresentanti sindacali hanno chiesto il potenziamento dell’organico. “Sono circa cinquanta – si legge nella nota del Nursind – le unità che andrebbero a colmare le gravi carenze. In Rianimazione Covid abbiamo due infermieri per otto pazienti, in Rianimazione otto posti letto con due-tre infermieri per turno e ancora, ci sono carenze nei reparti di Ortopedia, Medicina, Cardiologia, Malattie infettive e Pronto soccorso infettivologico”.
Il Nursind ha inoltre invitato il management a rinnovare i contratti in scadenza dei colleghi assunti a tempo determinato e inseriti anche per l’emergenza Covid. “Il rinnovo dei contratti in scadenza il 31 dicembre – hanno affermato i sindacalisti – è fondamentale per assicurare, vista la nuova ondata di emergenza Coronavirus, il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza e l’efficiente erogazione dei servizi sanitari, altrimenti compromessi per la carenza di infermieri e personale sanitario che si verrebbe a creare”.
I rappresentanti dei lavoratori hanno anche avanzato richieste alla Direzione strategica, tra queste che a tutti gli operatori – sia dell’area ospedaliera che territoriale – vengano effettuati tamponi a cadenza settimanale: “Chiediamo azioni volte al contingentamento degli accessi ai locali aziendali per evitare inutili assembramenti, che ci sia una debita e frequente areazione dei locali, che vengano incrementate le sanificazioni dei reparti di degenza, specie quelli Covid-19”.
Insomma, l’obiettivo dei rappresentanti degli infermieri è l’attivazione di una task force aziendale con varie figure professionali come infermieri, medici e rappresentanze sindacali.