CATANIA – Trent’anni dopo l’espletamento dell’ultimo concorso, forze fresche vanno a rimpinguare il Corpo della Polizia municipale con assunzione temporanea di 30 nuovi vigili urbani, l’80% donne, assunti con contratti a termine annuali, con una rapidissima e trasparente procedura concorsuale. In una sobrio incontro che si è svolto nel salone Bellini di Palazzo degli Elefanti, consegnando il tesserino professionale, il sindaco Salvo Pogliese ha immesso ufficialmente in servizio nelle strade i nuovi agenti: 25 grazie a un nuovo bando per soli titoli, definito in appena poche settimane e altri 5 ripescando coloro che avevano superato i requisiti di idoneità del concorso bandito nel 2017, senza mai sfociare in una nomina.
“Un fatto di eccezionale importanza – ha commentato Pogliese – è stata dimostrata un’efficienza ineguagliabile che ha fatto diventare il concorso di Catania un modello per tutta l’Italia. La meritocrazia che abbiamo suggellato con questa procedura dimostra come ai discorsi da convegno noi preferiamo i fatti concreti. A fronte delle 3329 domande presentate alla scadenza del bando, lo scorso 16 novembre, solo oggi abbiamo conosciuto i vincitori del concorso a dimostrazione dell’assoluto rigore e della massima trasparenza delle procedure, condotte senza possibilità alcuna di favoritismi o altro che non sia il merito di ciascuno, certificato dai titoli posseduti. Ai nuovi vigili che sono quasi tutti laureati, raccomando di operare con rigore e solerzia consapevoli della difficoltà di operare in una città difficile come Catania. Per questo straordinario risultato che aiuterà in maniera significativa le attività della nostra polizia municipale che ha un organico ridotto all’osso – ha concluso il primo cittadino – ringrazio il vicesindaco Bonaccorsi, l’assessore Cristaldi, il segretario generale Manno, il direttore delle risorse umane Belfiore e il capo di gabinetto Ferraro, che hanno operato in sinergia per portare a termine in tempi rapidissimi una complessa ma celere azione”.
L’assunzione in tempi così brevi è stata resa possibile grazie a uno specifico finanziamento concesso dal ministero dell’Interno, in deroga al divieto per i comuni in dissesto, e a una modifica operata lo scorso 20 luglio dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Salvo Pogliese, del regolamento dei concorsi che ha introdotto nel Comune le procedure digitalizzate. “Questi nuovi agenti – hanno spiegato il comandante Stefano Sorbino e l’assessore Alessandro Porto – torneranno utilissimi a supporto dei quadri sempre più scarni del corpo della polizia municipale, per migliorare i livelli di sicurezza e tutela dei cittadini”.
Soddisfatto per l’obiettivo raggiunto anche l’assessore al personale Michele Cristaldi che ha sostenuto tutti i passaggi dell’iter del concorso: “Abbiamo lavorato senza sosta insieme a dirigenti e funzionari, in testa la dottoressa Teresa Roscica – ha detto Cristaldi – ma possiamo senz’altro essere orgogliosi di avere snellito ogni passaggio con tempi eccezionali, forse senza precedenti per una pubblica amministrazione”.
Il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Castiglione nell’augurare buon lavoro ai nuovi vigili, ha evidenziato il ruolo di propulsore del consiglio per assumere nuove forze nella polizia Municipale, obiettivo auspicato trasversalmente dalle forze politiche che siedono nel civico consesso.