Riforma condominio, da oggi novità in tutta Italia - QdS

Riforma condominio, da oggi novità in tutta Italia

Riforma condominio, da oggi novità in tutta Italia

martedì 18 Giugno 2013

Scatta oggi la riforma del condominio in tutta Italia. Le novità sono tante e vanno dal riscaldamento centralizzato al conto corrente intestato allo stabile

Il momento è arrivato: da oggi cambiano le regole per la gestione dei condomìni. La riforma del Governo Monti entra oggi in vigore e porta novità per circa 30 milioni di italiani, parte dei quali vive nei circa 14 mila stabili siciliani. I provvedimenti sono tanti, e comprendono misure per il risparmio di energia, per l’apertura di conti correnti intestati al condominio, per il corretto svolgimento dell’attività dell’amministratore, e per molto altro.
 
Le novità più importanti riguardano proprio gli amministratori, almeno nel caso in cui siano dei professionisti e non dei semplici condòmini. Per continuare ad esercitare la loro attività, dovranno dimostrare di aver conseguito il diploma, di aver seguito uno specifico corso di formazione e dovranno sottoscrivere delle assicurazioni di responsabilità civile, che garantiscano da eventuali danni a terzi accaduti durante lo svolgimento del proprio compito. Gli amministratori potranno restare in carica per 12 mesi, e il mandato potrà rinnovarsi solo di altri 12.
 
Gli inquilini potranno risparmiare sulla bolletta, grazie alla possibilità di staccare il riscaldamento centralizzato (cosa che comunque non solleva i singoli dagli oneri per la manutenzione dell’impianto, ndr), e a quella di installare pannelli solari o fotovoltaici per il proprio appartamento, purché non disturbino i vicini.
 
Le spese in comune dovranno essere gestite attraverso l’apertura di un conto corrente intestato al condominio, dal quale passeranno tutte le entrate e le uscite relative allo stabile. Sullo stesso conto, inoltre, dovrà essere costituito un fondo pari all’importo necessario per avviare i lavori prima che ogni eventuale cantiere sia operativo.
 
Buone notizie infine per tutti i condòmini che hanno finora litigato con i vicini per tenere con sé il proprio cane o gatto. Da oggi non potrà più essere applicato alcun divieto alla presenza di animali domestici negli stabili.
 
Insomma, sono stati risolti tutti i problemi dei litigiosi condomìni italiani? No, un po’ perché nessuna riforma potrà mai sedare gli attriti fra inquilini, un po’ perché il quorum per ogni assemblea è stato innalzato, rendendo di fatto più difficile pervenire a decisioni comuni (sarà peraltro vietato concedere la delega all’amministratore).
 
Infine, non è stato ancora risolto il problema sottolineato dall’Anaci (Associazione Nazionale Amministratori di Condominio, ndr) qualche mese fa, circa la definizione del condominio: è equiparabile, come consumatore, alle persone fisiche, oppure è una persona giuridica? Dirimere la questione permetterebbe di capire quale imposta di bollo verrà applicata ai conti correnti degli stabili, quella da 34,20 o quella da 100 euro. C’è da scommettere che si continuerà a litigare anche per questo.

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