L'intervista alla cantante ragusana, trionfatrice della tredicesima edizione di Amici, che è tornata su tutte le piattaforme digitali con il suo nuovo singolo
Dall’ 11 dicembre è
disponibile in rotazione radiofonica “Voglia di gridare”, il nuovo singolo di Deborah Iurato
già sulle piattaforme digitali da martedì 8 dicembre. Abbiamo
intervistato per l’occasione la cantante ragusana, vincitrice della tredicesima
edizione di Amici (2014).
Bentornata
Deborah. Dove sei stata in questo ultimo periodo?
“Ciao
a tutti! In questo ultimo periodo sono riuscita ad entrare in una dimensione
tutta nuova che mi ha permesso di riscoprire me stessa provando a raccontare le
mie emozioni attraverso la musica. Anche stando a casa ho scoperto nuove
essenze, perché “Casa” non è solo il posto in cui vivi ma è anche quel posto
dove riusciamo a sentirci bene e sentirci al sicuro”.
Come hai vissuto e come stai vivendo l’emergenza Coronavirus? Voi artisti siete stati tra i professionisti più penalizzati….
“Sicuramente
è un periodo molto particolare e in alcuni momenti anche triste, soprattutto le
prime settimane è stato preoccupante e a tratti assurdo, ma poi ho cercato di
prendere il lato positivo riscoprendo i valori e gli affetti, facendo magari più
attenzione ad una telefonata con mia madre o ad una chiacchierata con un’amica.
Questo periodo mi ha aiutato a capire l’importanza di sentirci vicini anche se
distanti”.
Quali
progetti stai portando avanti? Come e quando ti ripresenterai?
“Sono
molto concentrata e sto mettendo tutte le mie energie in questo nuovo progetto,
raccontando me stessa e tutto ciò che vivo nel quotidiano. Mi sta coinvolgendo
sempre di più entrare nella scrittura delle mie canzoni e sento che per me
questo è un momento di svolta personale. Tutto quello che sta nascendo è una
direzione che sto portando avanti”.
Hai
cambiato immagine, ora sei una donna… è cambiato anche il tuo modo di scrivere
canzoni? In che maniera?
“Sentivo
dentro di me la voglia di cambiamento e di nuovi stimoli, in questi anni ho
sicuramente acquisito maggiore consapevolezza di me stessa e oggi posso dire
che mi sento donna! (forse anche per l’età che avanza… scherzo!)”
Che
ricordi hai dell’esperienza di Amici? Sei rimasta in
contatto con qualcuno?
“Amici è un’esperienza che porterò per
sempre nel mio cuore. La mia passione più grande oggi è diventata il mio lavoro
e tutto questo grazie a Maria e al programma. Mi ha insegnato che nella vita
non bisogna arrendersi mai e se si ha un obbiettivo devi cercare con tutte le
tue forze di raggiungerlo perché quando arriva sarà il momento più bello che
ricorderai per sempre. Sono rimasta molto amica di Vincenzo Durevole e Giovanna
D’Anna, sono due “amici speciali” e gli voglio un bene immenso”.
E
cosa ci puoi dire di Sanremo? E’ andata come te l’aspettavi? Ti ripresenterai?
“Sanremo è stato il palco più bello ed
emozionante. Ero molto agitata ed era la mia priva volta al Festival ma
fortunatamente accanto a me c’era un amico incredibile… Giovanni Caccamo! E’ stata
una settimana ricca di emozioni e soddisfazioni. Mi piacerebbe molto
ritornarci!”
Che
rapporto hai con la tua terra? Con la Sicilia, e in particolare con Ragusa?
“Il legame che ho con la mia terra, la
mia Sicilia e la mia Ragusa, è molto profondo! Ogni volta che torno in Sicilia
riesco a ritrovare dentro di me quella parte autentica di me stessa perché anche
se vivi fuori, la tua terra rimarrà sempre il tuo posto del Cuore!”
Cosa
pensi della diffusione dei talent? A parte Amici (continui a seguirlo?) ne
segui altri? C’è un cantante che ti ha particolarmente impressionato uscito
dagli ultimi talent?
“Mi piace molto guardare “Amici” e “XFactor”.
Penso che sia un modo (come lo è stato per me) per riuscire a trasmettere
emozioni e un’opportunità nel cercare di fare della propria passione un lavoro”.
Cosa
ci dici della tua vita privata? Cosa fai quando non canti?
“Non parlo molto della mia vita
privata ma posso dire che quando ho del tempo libero e ho bisogno di staccare
la testa… disegno! Mi piace molto il disegno geometrico”. 😀
Cosa
ti aspetti dal 2021?
“Il
vaccino (ride, ndr)”.
Dario Raffaele