Consulenti in agricoltura, Regione avvia la selezione - QdS

Consulenti in agricoltura, Regione avvia la selezione

Consulenti in agricoltura, Regione avvia la selezione

sabato 09 Gennaio 2021

Per partecipare l’organismo di consulenza dovrà avere sede legale e operativa in Sicilia, nonché un laboratorio di analisi. Le domande per l’accreditamento potranno essere inoltrate al Dipartimento regionale entro il 31 gennaio

PALERMO – Un gruppo di specialisti, che sappiano intervenire quando necessario, per aiutare l’agricoltura siciliana a crescere e migliorare. Si chiamerà “Sistema regionale di consulenza aziendale per il miglioramento del rendimento complessivo delle aziende” e sarà costituito da tecnici consulenti provenienti da enti pubblici o privati, che abbiano una o più sedi operative dislocate nel territorio siciliano al fine di offrire un servizio di consulenza aziendale alle imprese. Questo l’obiettivo della Regione, in attuazione di quanto previsto dal Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Sicilia.

Il primo passo è stato fatto: il dipartimento regionale dell’agricoltura ha pubblicato un avviso per la selezione degli organismi di consulenza. Per poter partecipare al bando l’organismo di consulenza deve dimostrare la disponibilità di una sede legale, di almeno una sede operativa all’interno di un distretto del territorio siciliano e di almeno un laboratorio di analisi fisico-chimiche, microbiologiche e biologiche, anche in convenzione, che può avere sede anche al di fuori del distretto di competenza.

Vista la particolare condizione sanitaria del momento, legata alla diffusione del covid-19 e alla necessità di contrastarlo, nell’avviso è stato introdotto il parametro di “territorializzazione” dei servizi di consulenza, per far fronte alle difficoltà insite nello spostamento fisico e per un’ottimizzazione delle consulenze stesse, per cui si reputa ancor più necessario la vicinanza dei tecnici in azienda.

L’isola è stata suddivisa in 14 “Distretti”, all’interno dei quali ciascun organismo di consulenza accreditato potrà aprire una propria sede operativa. In tal modo si eviterà la concentrazione dell’attività di consulenza in poche parti del territorio regionale e, di conseguenza, l’inevitabile proliferarsi di lunghi e dispendiosi spostamenti per l’espletamento del servizio da parte dei tecnici. Pertanto, è stato chiesto agli organismi di consulenza, già precedentemente accreditati in via provvisoria, di dichiarare quale sia il distretto di appartenenza.

La possibilità di accreditamento di nuovi organismi di consulenza rimane possibile nel periodo previsto dal primo al 31 gennaio di ogni anno. Lo scopo ultimo è quello di ottenere un settore agricolo maggiormente consapevole delle nuove tecniche disponibili, e più “sostenibile”, con maggiori vantaggi economici ed ambientali, come richiesto ormai dalle sfide che ci vengono da un futuro innovativo e allo stesso tempo attento ai delicati equilibri dei diversi ecosistemi.

Per realizzare tale percorso è ormai chiaro che sia necessario procedere secondo un sistema di rete, un insieme di organizzazioni e soggetti che operano in agricoltura, impegnati nella produzione, trasformazione, trasmissione, conservazione, recupero, integrazione, diffusione e utilizzo della conoscenza e dell’informazione, con lo scopo di lavorare sinergicamente per supportare il processo decisionale e di risoluzione di problemi e l’innovazione in agricoltura.

Questo sistema, denominato Akis, acronimo di Agricultural Knowledge and Innovation Systems, è sicuramente un ottimo punto di partenza ma non risolve la perdurante problematica di assicurare l’accesso alla tecnologia delle piccole e medie imprese agricole. Un occhio di riguardo sarà quindi rivolto proprio alle imprese di minore dimensione, che costituiscono la maggioranza del settore, in maniera tale da assicurare la presenza costante del tecnico-consulente per accompagnarle nel loro percorso di innovazione. Le domande per l’accreditamento potranno essere inoltrate al dipartimento regionale dell’agricoltura entro il prossimo 31 gennaio.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017