L’Associazione Italiana di Vulcanologia ha come obiettivo l’esclusivo perseguimento di finalità di utilità culturale e sociale mediante lo svolgimento di attività mirate alla promozione e alla valorizzazione della cultura vulcanologica.
Il prof. Marco Viccaro è il nuovo presidente dell’Associazione Italiana di Vulcanologia, la società che riunisce la comunità vulcanologica nazionale afferente ad università ed enti di ricerca.
Il docente di Geochimica e Vulcanologia del Dipartimento di Scienze biologiche geologiche e ambientali dell’Università di Catania è stato eletto nei giorni scorsi alla guida della società per il triennio 2021-2023 nel corso dell’assemblea annuale dei soci.
«L’Associazione Italiana di Vulcanologia ha come obiettivo l’esclusivo perseguimento di finalità di utilità culturale e sociale mediante lo svolgimento di attività mirate alla promozione e alla valorizzazione della cultura vulcanologica e anche alla tutela e alla valorizzazione del territorio – spiega il prof. Marco Viccaro -. La presenza di vulcani attivi o geologicamente molto recenti e la conseguente natura vulcanica di una parte significativa del territorio italiano rendono il nostro Paese una palestra naturale per lo svolgimento di tali attività».
Tra gli obiettivi della società anche l’organizzazione e promozione di convegni nazionali e internazionali e escursioni finalizzati all’approfondimento delle conoscenze vulcanologiche ed alle problematiche collegate alla tutela del patrimonio naturale, alle risorse e al rischio vulcanico. L’associazione, inoltre, è impegnata per migliorare l’insegnamento e la formazione nel campo della vulcanologia e per affermarne le valenze didattiche, educative e professionali anche mediante l’organizzazione di scuole rivolte a studenti universitari di vario livello e giovani ricercatori.
L’ultimo evento di rilievo organizzato dall’Associazione Italiana di Vulcanologia, proprio in collaborazione con l’Università di Catania e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stata la Conferenza Rittmann che si è svolta nel febbraio del 2020 al Monastero dei Benedettini.