Da un confronto tra Ugl Sicilia e assessorato Salute è emersa una ulteriore disponibilità di economie da ripartire ai lavoratori della partecipata della Regione siciliana.
Continua a tutto campo l’impegno della Ugl Sicilia per lo sblocco dei fondi “bonus Covid” per il personale della Seus 118.
Da un confronto tra l’organizzazione sindacale e gli uffici tecnici dell’Assessorato salute, avvenuto nei giorni scorsi, è emersa una ulteriore disponibilità di economie da ripartire ai lavoratori della partecipata della Regione siciliana.
La ricognizione contabile, infatti, consentirà di accelerare l’iter per il riconoscimento dell’una tantum non appena verrà approvata la finanziaria regionale entro il 28 febbraio, come previsto dall’accordo con lo Stato, che svincolerà le somme per via del superamento dell’attuale esercizio provvisorio.
“Dall’importo complessivo di 40 milioni di euro, stanziati attraverso l’ultima legge di bilancio nazionale, in sede di ripartizione alla Sicilia verranno trasferiti circa 3,5 milioni di euro – annunciano il segretario regionale della Ugl Giuseppe Messina ed i segretari regionali delle federazioni Ugl Sanità e Ugl Medici, Carmelo Urzì e Raffaele Lanteri.
Da parte nostra, come organizzazione sindacale, auspichiamo che l’Assessorato regionale, dopo questo ulteriore incremento di risorse economiche, possa completare il percorso finanziario individuando la restante somma entro i tempi dell’approvazione dei documenti contabili regionali.
Sosteniamo – concludono i sindacalisti Ugl – la necessità di onorare presto l’accordo congiunto, assunto in sede di confronto sindacale dello scorso dicembre, per concludere anche l’assegnazione dell’incentivo al personale Seus con apposito addendum contrattuale. Siamo fiduciosi che anche in questo caso dalla Regione arriveranno risposte certe e premiare l’abnegazione di migliaia di lavoratori siciliani impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19.”